Varese, Casa Pound nel mirino Bombe carta e scritte minacciose

VARESE Due bombe carta esplose nella notte, scritte intimidatorie sui muri della cittadina dove vive il coordinatore provinciale di CasaPound Italia Varese Gabriele Bardelli e altre scritte minacciose sotto casa di alcuni giovanissimi militanti del movimento a Cremona: sono gli episodi avvenuti in nemmeno 24 ore in Lombardia, a quanto denuncia in una nota il coordinatore regionale di CasaPound Italia Marco Arioli.

“Quanto è avvenuto nelle ultime ore nella nostra regione – sottolinea Arioli – testimonia il clima sempre più teso alimentato ad arte nei confronti di Cpi da chi punta a fare della nostra associazione un capro espiatorio per sviare l’attenzione da altri e più reali problemi. Lo sappiamo, c’è sempre qualche sconsiderato che, più o meno consapevolmente, presta il braccio a simili operazioni. Ma la caccia alle streghe scatenata ultimamente nei confronti del nostro movimento non fa altro che incoraggiarli e aumentare la loro consapevolezza di impunità. Auspichiamo perciò che le istituzioni sappiano essere abbastanza ‘democratiche’ da prendere le distanze da tutto questo e da condannare la violenza da qualunque parte provenga”.

e.marletta

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