Dado, il bimbo coraggio in tivù con l’agente Gilda

VARESE (v. fum.) Il topolino Edoardo sconfigge la sindrone Mecp2 duplication. La piccola cavia ha il nome del bambino affetto dalla malattia rara che si sta cercando di curare, ma occorrono fondi per la ricerca.
Mamma Doriana Tavernari non è stupita della coincidenza, perché sa che il suo bambino è speciale. Si chiama Edoardo, ha «nove anni e mezzo ed è affetto dalla Mecp2 duplication – racconta – Una sindrome rarissima, scoperta solo nel 2005 che consiste in una duplicazione del cromosoma x del Dna».


Una malattia che i medici del Texas Children Hospital di Houston stanno studiando. Convinti che esista una cura per regalare una vita lunga e felice ai bambini che ne sono affetti. E così cinque anni fa hanno contattato i genitori di Dado, «come lo chiamano i suoi compagni», per proporgli un viaggio in America e studiarli. «Ci hanno fatto una serie di analisi e test a fini scientifici. Siamo stati in Texas per cinque settimane e al termine dei primi esami i medici ci hanno spiegato che avrebbero testato diverse cure su delle cavie. Una di queste l’hanno chiamata Edoardo».
E a distanza di cinque anni, il topolino Edoardo è stato l’unico a trarre dei benefici dalle cure sperimentali. Ha reagito positivamente ai test «e adesso la ricerca può fare un passo avanti. Sono pronti per passare alla sperimentazione sugli uomini». Un lavoro per cui occorrono molti fondi (donazioni al sito www.401project.com e www.rsrt.org), che la mamma di Dado è determinata a raccogliere. «Non tanto per il mio bambino – sottolinea -, perché per queste ricerche ci vogliono anni, ma per tutti i bimbi affetti da questa malattia». Bambini privati dell’infanzia e costretti a letto per gran parte dell’anno.
«Ma quando stanno bene sono davvero vulcanici. Il mio Dado si vede che ha voglia di vivere e dispensare allegria e amore. Tutti se ne innamorano».  Proprio ieri è andata in onda la puntata del programma di Italia 1, “Bau Boys” con protagonista proprio Dado. Marco Berry e Cristina Chiabotto hanno ripreso il nostro Edoardo mentre giocava con l’Agente Gilda. Un pit bull adottato dagli uomini del commissariato di Polizia Quarto Oggiaro.
«Abbiamo conosciuto la storia di Gilda per caso – spiega mamma Doriana – Ho sentito in televisione che questo pit bull viveva in un commissariato e tutti gli agenti lo avevano adottato. Ho scritto loro per farli sapere quanto io e Dado fossimo contenti per Gilda e ci hanno chiamato per invitarci a trovare il cane». Una giornata importante per Edoardo, che ha giocato con Gilda tutto il giorno, «ed è salito su un’auto della polizia. Era felicissimo e ha subito stabilito un rapporto speciale con il cane, che secondo alcuni sarebbe uno dei più feroci». La storia di Dado e Gilda è arrivata anche all’orecchio della redazione del programma «Bau Boys», «e ci hanno chiesto di registrare una puntata».

s.bartolini

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