16 Mar 2012
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1 minuto di letturaISPRA – «Il debito troppo alto va corretto, l’Italia ce la può fare ma servono sacrifici». Lo ha detto il presidente della Commissione europea José Manuel Durão Barroso relativamente riforme messe in atto dal governo italiano, a margine dell’inaugurazione di un laboratorio del Joint Research Centre di Ispra.
«Mi congratulo con le autorità italiane per quello che hanno fatto – ha proseguito Barroso – L’Italia è un’economia con grosse potenzialità ma alcune cose non vanno bene». Secondo il presidente della Commissione europea «il
consolidamento fiscale è necessario per avere la fiducia degli investitori» perché «se non c’è fiducia non c’è crescita».
«La maggioranza dei cittadini in Italia capisce che alcuni di questi aggiustamenti sono necessari per recuperare competitività – ha concluso – Vogliamo mantenere il nostro sistema di welfare ma vedremo cosa si può fare per introdurre un po’ di flessibilità».
«La crisi non è finita e sono necessari ancora sforzi e sacrifici dolorosi, che devono essere equamente distribuiti», ha aggiunto. «Non siamo ancora in porto – ha aggiunto paragonando l’Ue a una nave nel mare in tempesta – ma abbiamo trovato la direzione verso la quale procedere e gli strumenti che ci permetteranno di arrivare a destinazione». Secondo Barroso, l’Europa ha «potenziato i suoi firewall e sta considerando come renderli ancora più efficaci rafforzando il sistema bancario».
È necessario, quindi, «rimanere focalizzati sulla crescita e sulle condizioni per creare crescita sostenibile e occupazione».
s.bartolini
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