Fiorello fa il TigrosOne man show al palazzetto

VARESE Oltre 2000 persone per festeggiare i 30 anni di Tigros. Ha aperto lo spettacolo Fiorello, alias «Fiorino Rosello» che, da un maxi schermo, ha imitato il conduttore di Sky Tg24, con la cravatta gialla per riprendere il logo del supermercato varesino. «Prima dello spettacolo vi do le ultime notizie». E la scelta è per cronaca locale, anzi per la «cronaca lumbard». La prima è su Manuela Orrigoni «che ha acquistato un aereo privato, l’unico dove per far uscire il carrello bisognerà

mettere un euro». La seconda: «Sandokan aprirà i Tigros della Malesia». Poi il gossip: «Nuova rivelazione della escort Patrizia D’Addario: avrebbe anche la registrazione di una notte passata con Formigoni e ho sentito russare e basta». E ancora: «Rocco Siffredi è stato accusato di frode, dichiarava 26 centimetri, ma ne sono stati trovati altri nove in Svizzera». E un aggiornamento per l’ultima ora: «Mentre tutti i clienti della Tigros sono riuniti, i ladri stanno svaligiando le loro case». Poi si incomincia, con Enrico Cremonesi che dice in lumbard «mi sun chi» e Fiorello che risponde «va a ciapà i ratt». Un saluto al presidente della provincia Dario Galli urlato dal maxi schermo e poi parte la musica. E una battuta su Gianluigi Paragone presente in sala: «Sei l’unico della Lega con la faccia da calabrese».

SUL NORD E SUL SUD Sul palco, la prima parola è «allegria» in onore a Mike Buongiorno. Poi una raccolta di battute sul rapporto Nord-Sud un po’ in dialetto romano e un po’ in italiano: «Io sono del Nord, pensate che mia madre era di Castronno. E mio padre era di Gazzada che faceva il cacciatore e lo chiamavano Spara Gazzada». Battute rivolte ai 57 sindaci accorsi. All’assessore regionale azzurro Raffaele Cattaneo, a Stefano Candiani e a tutto il gruppo della Lega Nord. C’erano anche il sindaco di Varese Attilio Fontana e Nicola Mucci, sindaco di Gallarate. Non sono mancati i riferimenti alla crisi. «I clienti dove sono? Non dovevano essere messi in prima fila – al posto dei politici – per incentivare i consumi?». Lo show di Fiorello è eclettico, si spazia dalla canzone al cabaret, dalla musica alle imitazioni, ma è sempre declinato sul contesto provinciale, con battute e gag sul supermercato varesino.

TRA LE POLTRONE E GLI SPALTI Tanti i vip varesini. Noemi Cantele, vincitrice di due medaglie ai mondiali di Mendrisio, e Ivan Basso. Presente il gruppo dirigente di Univa al completo. Mauro Temperelli, segretario generale della Camera di Commercio. Ma anche i dipendenti storici. Come Nando Alonso che ha trascorso 30 anni in ortofrutta, sempre al Tigros. Oppure Valerio Cervini, che sta festeggiando i suoi 30 anni nel supermercato. «Ho incominciato come impiegato e ho terminato come dirigente. Luigi Orrigoni era l’uomo del fare. Ho dei ricordi bellissimi». Fiorello canta motivetti sulla spesa. Ci sono i politici e giornalisti noti come Pierantozzi, ma la presenza più forte della serata rimane quella di Luigi Orrigoni. Lo ricorda Ernestina, moglie di Ettore Grassi, che fu il primo rappresentante di acqua e vino del negozio di Orrigoni. «Lavorava in quella che all’epoca era una piccola fiaschetteria». Non fa che pensare a lui Andreina Cervini, la moglie del fabbro che fece i primi scaffali del supermercato. Tra i tanti volti, anche quelli dei giovani che hanno appena iniziato a conoscere la realtà del super.

Adriana Morlacchi

f.tonghini

© riproduzione riservata