Busto: Antonelli batte la Lega, un trionfo

Primarie Day - In 3.700 alle urne per il candidato del centrodestra: code al Museo del Tessile. Pronostici ribaltati

– Primarie del centrodestra, un successo clamoroso: oltre 3.700 votanti. asfalta la Lega Nord: «E adesso asfaltiamo il centrosinistra». Nessuno se lo sarebbe aspettato, di vedere le code al Museo del Tessile fin dal mattino per partecipare alle primarie di coalizione del centrodestra. Una partecipazione di popolo, tanta gente di diversa estrazione, ma anche due parlamentari (gli ex grillinie , mentre il marito di lei curiosamente è stato stoppato). Alla fine lo scrutinio parla da solo: 3.766 votanti in tutto, con otto schede bianche e 11 nulle. A trionfare con più del 50% dei consensi è Emanuele Antonelli, l’ex coordinatore del Pdl lanciato in tempi non sospetti dalla lista Busto Grande, proposto al tavolo della coalizione dalla Lega Civica, sostenuto strenuamente dal presidente del Club Forza Silvio e appoggiato non ufficialmente da Forza Italia.

Con 1.978 voti, Antonelli distanzia nettamente la favorita della vigilia, l’assessore ai lavori pubblici leghista , ferma a 1.104 preferenze, mentre il candidato degli Indipendenti di Centro ne incassa 665. Alla Reguzzoni non è bastata la spinta del leader del Carroccio, venuto sabato a chiudere la campagna elettorale. «Sono emozionato per la partecipazione – le prime dichiarazioni di Antonelli – abbiamo lavorato alla grande per il centrodestra. Sto sognando, è una cosa fantastica». Antonelli ringrazia in particolare il suo gruppo,

«Orazio Tallarida, ,, e gli amici di Busto Grande». L’obiettivo a questo punto è il 5 giugno, la sfida con : «Sarà meno difficile delle primarie. Ora li asfalteremo, quattromila persone alle primarie è tantissimo, il centrodestra vincerà ancora». Nonostante le recriminazioni e le incazzature dei big del Carroccio, comee , la rivale Paola Reguzzoni la prende con sportività (e con qualche lacrima condivisa con l’amica ): «Un ottimo risultato oltre ogni aspettativa per il centrodestra. Ora si lavora pancia a terra». E dopo un lungo abbraccio con Antonelli scherza: «Adesso però i dieci giorni di ferie li faccio io…». Fair play anche da Eugenio Vignati: «I numeri hanno rispettato le previsioni. Un risultato significativo rispetto a chi aveva il peso dei partiti dietro». Vignati rivendica la sua corsa: «Siamo stati il sale della competizione. Il nostro gruppo ha permesso di discutere di contenuti. Sono contento per Emanuele, è stata una grande giornata di partecipazione. La coalizione è viva, forte, sicuramente vincerà le elezioni». Uno dei più emozionati è Orazio Tallarida: «Ci ho creduto contro lo scetticismo di tanti. Adesso raddoppieremo gli sforzi per portare Antonelli ad essere il sindaco del dopo-Farioli». Per uno dei fondatori di Busto Grande «è una vittoria della militanza civica». Il coordinatore di Ncd afferma: «Grande partecipazione di popolo e volontà di esprimere il proprio candidato. La risposta che ci aspettavamo dal popolo moderato». Il primo commento politico è stato quello del presidente del consiglio regionale (Ncd): «L’esperimento ­è riuscito. Il popolo del centrodestra c­’è e ha voluto far sentire la propria vo­ce sulla scelta del candidato sindaco. È un segnale».