Una giornata in casa Don Guanella

– La realtà delle case di riposo (oggi chiamate R.S.A.), è spesso associata all’idea di malattia, isolamento, ed inattività; in queste strutture invece, le proposte fatte agli utenti da parte degli operatori sono molteplici e le risorse che si possono trovare nelle persone anziane sono tante; è per questo che vogliamo raccontare una giornata tipo della casa don Guanella di Barza di Ispra, la Casa fondata dal santo Luigi Guanella che si distingue proprio per lo spirito guanelliano, che come voleva il fondatore, si distingue per la grande spinta caritatevole.

In Casa don Guanella la giornata inizia alle 8.00 circa, momento in cui, dopo l’igiene del mattino, ci si ritrova nel grande salone centrale per il momento della preghiera guidato dai religiosi della Casa; una volta ristorata l’anima si pensa a saziare anche il corpo con una ricca colazione.Può quindi cominciare un’intensa giornata ricca di impegni: si scende tutti in palestra dove i fisioterapisti si occupano di mantenere fisici giovani e scattanti il più possibile!
Verso le 10.15

è il momento dell’immancabile appuntamento in salone per la lettura comunitaria del giornale “La Provincia di Varese” fatta dalle educatrici e seguita con interesse da tutti gli ospiti; a proposito, non ci piace utilizzare questo sostantivo per indicare i nostri utenti: non sono ospiti ma i veri padroni di Casa. Dicevamo…dopo la lettura delle notizie del quotidiano si passa all’attività animativa del mattino che spazia da cure del corpo: massaggio alle mani, manicure, ginnastica di gruppo, a esercizi di allenamento della memoria, a momenti di svago con giochi di gruppo, feste di compleanno e laboratori artistici.

Il momento del pranzo è poi un’occasione per ritrovarsi nell’unico grande refettorio della Casa dove gli operatori sempre attenti alle esigenze degli anziani, servono il pasto, seguito dal momento del riposo pomeridiano. Nel pomeriggio viene servita la merenda che cambia di giorno in giorno grazie all’importante collaborazione dei cuochi della cucina interna. È quindi il momento dell’attività animativa del pomeriggio: catechismo, ascolto di musica, visione di film o documentari, lettura, passeggiate nel meraviglioso parco della Casa o al lago, laboratori di cucina e tanto altro. Non mancano attenzione e cura da parte della “barbera” e dell’estetista. Durante tutta la giornata molti parenti vengono a far visita ai loro cari e si crea spesso un clima di amicizia e convivialità. Tanti sono anche i volontari che ogni giorno decidono di dedicare parte del loro tempo libero alla nostra Casa; vogliamo cogliere l’occasione per ringraziare tutti loro. Alle 17.30 è il momento della messa quotidiana alla quale partecipano sempre numerosi fedeli che arrivano anche dai paesi limitrofi. La giornata si conclude con la cena e il riposo notturno.

Se tutta questa macchina funziona bene è grazie ad un èquipe di professionisti competenti a cui fa capo il direttore don Domenico Scibetta che può contare sulla collaborazione del personale religioso, della direttrice sanitaria, della coordinatrice, dei medici, dei fisioterapisti, del personale ausiliario, delle educatrici, dei cuochi, degli addetti del servizio alla persona, degli operatori della lavanderia delle addette alle pulizie e di tutti i volontari compresi quelli del Servizio Civile. Abbiamo voluto fare un lungo elenco, forse un po’ petulante, perché riteniamo ognuna di queste figure elemento prezioso per il buon funzionamento della struttura.

Grazie a tutti!