C’è un buco di quasi 800mila euro. Ma il consorzio è vivo e ce la farà

Ieri l’assemblea di Varese nel Cuore. Il disavanzo è legato alle passate gestioni

Ieri sera, attorno alle 18, l’assemblea di Varese nel Cuore si è ritrovata per l’atto formale di approvazione del suo bilancio. Un incontro, a cui hanno partecipato circa 45 consorziati sulla sessantina circa attualmente in organico, che ha portato alla luce tante idee per il futuro ma allo stesso tempo anche alcune problematiche da affrontare. Partiamo proprio da queste ultime: il presidente Alberto Castelli ha dovuto mettere i consorziati al corrente di un buco importante legato alle passate gestioni di Pallacanestro Varese, di circa 700-800mila euro, legati principalmente alla stagione 2015/2016.

Ad approvare il bilancio è la gestione attuale di Pallacanestro Varese, che eviterà di procedere ad una caccia alle streghe nei confronti della governance passata, anche perché nella stanza dei bottoni attuale risiedono due superstiti delle passate gestioni. La situazione però non sembra preoccupare granché, anche perché un 70-80% di tale importo è già stato coperto. Ai consorziati è stato chiesto un ulteriore sforzo solidale per intervenire a coprire la parte restante del buco, e come sempre c’è

stata unità d’intenti e nessuno si è tirato indietro. All’incontro era presente il consiglio d’amministrazione di Pallacanestro Varese al completo, ma anche l’amministratore delegato Claudio Coldebella. L’amministratore delegato Fabrizio Fiorini, insieme a Riccardo Polinelli, ha illustrato nel dettaglio il lavoro sui conti che sta portando avanti la nuova gestione, per ripulire il passato ed evitare che certe problematiche si ripetano. C’è ora un forte controllo sui conti, la contabilità è gestita internamente e non c’è più una sola persona al comando.

Con i consorziati è stato concordato un maggior coinvolgimenti di questi ultimi proprio sui conti, una visione periodica. Si è partiti con l’illustrazione del budget attuale e di tutti i passi necessari per non chiudere questa stagione in perdita. All’assemblea ha preso parte anche una delegazione del Trust guidata dal presidente Villa, che ha avuto spazio per un intervento riepilogativo su questi primi mesi di lavoro. Si è parlato anche e soprattutto di futuro: nei programmi del Consorzio c’è un incontro previsto per il mese di marzo, un check-up dopo sei anni di attività per fare un riepilogo e soprattutto per pensare ad eventuali modifiche future.

Ciò significa che la proprietà si sta mettendo in gioco e sta pensando a come cambiare per garantire un futuro si spera ancora roseo. Un confronto chiuso in cui pensare al Consorzio del futuro: eventuali nuovi soci, un pensiero su diversi livelli di partecipazione e di “peso” all’interno della proprietà. In ottica futura si potrebbe pensare di andare ad esaltare proprio un peso diverso di ciascun componente, in base alle risorse immesse: una sorta di “chi più dà, più conta”. C’è dunque l’idea di aprire a nuovi soci che siano pronti ad acquistare quote anche imponenti del pacchetto di proprietà, ed attualmente non ce ne sono a differenza di due anni fa.

Dunque il Consorzio è vivo, si muove e si mette anche in gioco per il futuro della Pallacanestro Varese, con unità di intenti e obiettivi comuni. Il Consorzio parteciperà anche alla trasferta di Brescia, a cui seguirà un incontro con gli sponsor della Leonessa.