«Gli altri hanno i soldi noi abbiamo Masnago»

La voglia di iniziare a vivere davvero le emozioni della nuova stagione è un qualcosa di cui chiunque metta piede al PalaWhirlpool si rende conto e che a sua volta prova in prima persona.

E quella di ieri è stata la prima serata di emozioni targate 2014/2015: un’anteprima, diversa però da ciò che sarà tutto il resto, perché i protagonisti non erano solo e soltanto i campioni, le star biancorosse. Quella di ieri sera è stata la festa di tutti: giovani cestisti, famiglie che credono nel talento dei propri figli, o semplicemente si divertono nel tifare per loro, e tanta gente comune, quella Varese che ama la pallacanestro perché se la sente nel sangue.

A condurre le centinaia di persone accorse a Masnago attraverso le emozioni della serata, Max Laudadio, tifoso biancorosso ancora prima che volto noto della tv, che ha voluto dedicare il primo ringraziamento di una lunga serie al marchio che quest’anno accompagnerà, dandole il nome, la squadra di Gianmarco Pozzecco: Openjobmetis.

E proprio i ragazzi del Poz hanno aperto la sfilata sul parquet del PalaWhirlpool, chiamati uno a uno a godersi l’applauso del popolo biancorosso. L’onore di sbucare per primo da dietro le quinte è stato riservato, a dispetto del numero 14 sulla maglia, a Kristjan Kangur (che sia questa l’investitura definitiva a capitano?), che ha preceduto l’altro cavallo di ritorno, Kuba Diawara, in assoluto il più amato e il più acclamato dal pubblico presente, generoso nel mostrare tutto il suo calore anche nei confronti del giovane talento cresciuto in casa, Jacopo Lepri.

Il primo coro stagionale degli Arditi ha introdotto il mai banale ingresso di Gianmarco Pozzecco, sollevato letteralmente e portato al centro del campo dagli altri componenti dello staff tecnico biancorosso. «Gli altri hanno i soldi, noi abbiamo Masnago. Con il cuore spingiamoli in alto»: eccolo lo striscione sventolato dalla curva, a concludere il momento dedicato alla prima squadra.

Già perché mentre il Poz e i suoi ragazzi rimanevano sul campo, ad attendere l’ingresso dei “colleghi” più giovani, è iniziata la sfilata di tutte le squadre della Pallacanestro Varese 2014/2015, a cominciare dai più piccoli in assoluto: i bimbi del minibasket classe 2007, 2008 e 2009. Felici e sorridenti i giovani cestisti sul campo, emozionati forse ancora di più i genitori assiepati sulle tribune. L’ingresso dell’Under 13 Elite ha inaugurato la sfilata dei gruppi del settore giovanile, chiusa dall’Under 19 di Andrea Meneghin.

Ma l’applauso più bello del PalaWhirlpool doveva ancora arrivare. Perché, come durante la mattinata a Palazzo Estense, anche alla festa serale a Masnago la passerella è stata riservata anche ai ragazzi della Handicap Sport Varese, parte integrante della grande famiglia biancorossa. È finita con il Poz sotto la curva a raccogliere i cori degli Arditi e una pacifica invasione di campo da parte del pubblico, a caccia di foto e autografi da conservare gelosamente a ricordo della serata.

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