Il dialogo con sindaco e onorevole. «Segnale e sostegno importanti»

Ciavarrella a colloquio con Galimberti e Giorgetti all’intervallo. Il primo cittadino: «Disponibili per progetto credibile»

Nella conferenza stampa di sabato, dalla pancia del Franco Ossola era giunto un grido di aiuto molto chiaro: le istituzioni si riavvicinino al Varese, tornino ad aiutarlo.

Una richiesta di aiuto e di vicinanza che non è passata inosservata e già ieri allo stadio si è potuta notare una risposta forte e compatta. In primis c’era il sindaco di Varese Davide Galimberti, seduto in tribuna con i suoi due figli, che ha raccolto l’invito e risposto presente: «Al Varese siamo tutti affezionati e nel momento più difficile l’amministrazione è presente con sindaco e vice sindaco (Daniele Zanzi, abbonato storico) per supportare questa importante realtà sportiva della città». Nell’intervallo, c’è stato un fitto conciliabolo tra il sindaco, il presidente Gabriele Ciavarrella e l’onorevole Giancarlo Giorgetti: «Ho chiesto aggiornamenti al presidente – conferma Galimberti – manifestando la più ampia disponibilità dell’amministrazione a lavorare nell’interesse del calcio varesino. Ritengo fondamentale e necessario un progetto di medio-lungo periodo e sulla base di questo secondo me si possono aggregare possibili forze in grado di far crescere questa importante realtà».

Nello specifico, come può aiutare l’amministrazione? «Stiamo già facendo molto mettendo a disposizione lo stadio. Però davanti ad un progetto credibile, di lungo periodo, che dia garanzie, siamo assolutamente disponibili a supportarlo. Secondo me bisogna guardare e fare sinergia con altre realtà calcistiche della città e del territorio appena circostante».

Intercettato al fischio finale anche il capogruppo della Lega Nord alla Camera dei Deputati Giancarlo Giorgetti, grandissimo tifoso del Varese, per due battute sulla partita e sul futuro: «Non sarà facile per il Varese, ma se c’è la città ci può essere anche una squadra. Spiace per il pareggio, ma di solito quando sbagli due rigori perdi. Poteva andar peggio».

Appunti finali del presidente Ciavarrella, acclamato dal pubblico dopo aver ripreso il timone della società: «Le istituzioni hanno dato il segnale che volevamo, si sono presentate per la prima volta in questa stagione allo stadio. Questo è un motivo di sostegno importante per andare avanti. Era importante che questo segnale ci fosse, in modo evidente come c’è stato in questa occasione».

Sul colloquio con il sindaco: «Con Galimberti ci incontreremo in settimana, c’è l’idea di costruire un progetto che parta dal settore giovanile, che dia stabilità e soprattutto un futuro duraturo al Varese. A breve convocheremo l’assemblea dei soci, forse già questa settimana».

Sul campo c’è dell’ottimismo secondo Ciavarrella: «La risposta dei ragazzi c’è stata, purtroppo i rigori sono una lotteria e ci sta sbagliarli. Il segnale dato dai ragazzi è stato comunque positivo. Devo dire che ci siamo». Il presidente queste settimana incontrerà il sindaco, ma non solo: per mercoledì è in programma un appuntamento con un imprenditore che ha manifestato interesse nei confronti del Varese. I primi passi per un vero futuro si compiono questa settimana, qualche segnale positivo già c’è stato.