Il Varese torna al lavoro. E “punta” alla salvezza

Ripresa del campionato il 7 gennaio

Dopo tre giorni e mezzo di riposo natalizio, torna oggi ad allenarsi il Varese di Paolo Tresoldi. Una seduta pomeridiana per riprendere il ritmo e per avvicinarsi alla ripresa del campionato, prevista per domenica 7 gennaio, giorno in cui il Varese al Franco Ossola affronterà il Borgaro, con cui all’andata finì 1-1. Inutile anche stare ad elencare tutto ciò che è cambiato ad un solo girone di distanza, a partire dall’allenatore fino al nucleo della squadra, profondamente mutato dalla diaspora del mercato di dicembre, che ha visto partire in pochi giorni Granzotto, Bruzzone, Magrin, Molinari, Longobardi, Rolando e Careccia. Probabile che da qui alla ripresa del campionato il Varese possa cambiare ancora, più in entrata che in uscita.

Tresoldi ha necessariamente bisogno di rafforzare il reparto d’attacco e magari di inserire qualche puntello in più sugli esterni, sperando che il nuovo presidente Sauro Catellani riesca ad imbastire con le risorse a disposizione una sessione di gennaio che sorrida al Varese. Oggi, con il rientro della squadra al Franco Ossola, potrebbe rivedersi anche lo stesso Catellani: insieme al direttore sportivo Alessandro Merlin sarà fondamentale fare il punto per il mercato, perché resta un intero girone da giocare ed una salvezza da conquistare quanto prima.

Uno dei punti chiave che andrà affrontato in questi primi giorni è quello legato al futuro di due giocatori chiave come Nicolò Palazzolo ed Andrea Repossi. Il primo, si sa, ha rifiutato la corte ed una buona offerta della Caronnese a dicembre per restare al Varese, e forse per provare a giocarsi qualche chance tra i professionisti a gennaio. Repossi invece è nelle mire del Carpi ormai da settimane, ma una delle speranze di Catellani e di Merlin è quella di poter mantenere i due giocatori almeno fino al termine della stagione, per poi aprire loro le porte dei professionisti.

Domani la squadra sarà di nuovo al Franco Ossola per un doppio allenamento, venerdì invece seduta solo al mattino. Dopodiché altri tre giorni di riposo, prima di tornare a faticare il 2 gennaio, e di iniziare il cammino vero e proprio verso la ripresa del campionato.