Dopo l’iniziativa delle bandiere da esporre ai balconi e nelle vie, quella delle foto da inviarci con un simbolo biancorosso, “La Provincia di Varese” accompagna stasera allo stadio la squadra e i tifosi con un video in cui c’è tutto.
C’è il nostro cuore, la nostra voglia, il nostro vento biancorosso.
Vederlo è facile, ma dovete farlo prima delle 20.30.
Cliccate su www.laprovinciadivarese.it, cercate l’ultimo articolo sul Varese in home page (il titolo è «Lepore: “giocherei scalzo”. Il video per i nostri guerrieri») e preparatevi all’ultima battaglia ascoltando la voce e vedendo le immagini dei guerrieri biancorossi.
Non ve ne pentirete. E vi sentirete nel petto e in gola un urlo impossibile da tenere dentro: «Fino alla fine forza Varese».
Se ci chiedessero quale sia la cosa più bella del tifare Varese risponderemmo senza indugi: si chiama cuore. Un cuore matto, capace di grande amore ma soprattutto di grande sopportazione e più che altro di andare sempre e comunque oltre l’ostacolo.
Aspettando che la rete del Franco Ossola si gonfi ancora, sull’altra Rete, quella dei social network, gira un video che di quel cuore è l’emblema.
Parte dalla B di Buzzegoli, dai suoi tocchi in gol che ci regalarono la serie cadetta, e si conclude con la di Bettinelli. Un nome che è molto di più. Che vuol dire tutti, vuol dire uno ma soprattutto Nessuno, anzi centomila. Ma anche B come Basta, aggiungiamo noi, perché dopo questo traguardo sarà il tempo di girare pagina e ricominciare tutto, da capo e usando la testa. E pure B come mai aBBastanza, perché di simili emozioni ne vogliamo ancora. E conoscendoci non tarderanno ad arrivare.
Non cedete loro niente. Non regalate nemmeno un ciuffo d’erba a chi è un grado solo di denigrare chiunque o qualunque cosa. Fategli vedere, come e più di quanto avete già fatto, che il cuore, il nostro e vostro cuore, può e sa vincere su tutto. E sarà B di boato, B di biancorosso. n Uno, nessuno e centomila
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