Mezzo Varese per l’impresa

È il mercato a incidere sul primo impegno ufficiale di Coppa Italia del Varese, che affronterà questa sera (ore 20.30) al Franco Ossola la Juve Stabia, nel secondo turno di Coppa Italia.

Stefano Bettinelli era già in seria emergenza per i cinque infortunati: i centrocampisti Luigi Falcone e Dennis Scapinello e gli attaccanti Luca Forte, Luca Miracoli e Matteo Momenté. Ma ieri sono arrivate altrettante defezioni: quelle dei biancorossi ancora sul mercato.

Oltre ad Alessio Cristiano Rossi, in procinto di accasarsi all’Ascoli, e ad Angelo Rea, che già aveva rinunciato all’amichevole di giovedì scorso con il Parma, il Betti dovrà fare a meno di Lorenzo Laverone, Loris Damonte e Nunzio Di Roberto. Solo Arturo Lupoli, che piace al Messina, ha dato la disponibilità al Varese e formerà la coppia d’attacco di giornata con capitan Neto Pereira.

Una iattura per Bettinelli, che comunque non si scompone: «Le assenze fanno parte del gioco e so che chi c’è mi darà il massimo».

Se l’allenatore riuscirà a disegnare l’undici titolare, però, potrebbe avere poi difficoltà a effettuare le sostituzioni e il suo ottimo lavoro, svolto durante tutto il periodo della preparazione estiva, rischia di andare sprecato.

Bettinelli è riuscito a valorizzare ogni biancorosso e ha dato organizzazione a una difesa che adesso dovrà perdere una colonna come Rea, fondamentale per capacità ed esperienza.

Bisognerà ricominciare tutto da capo quando arriveranno i nuovi acquisti, che seguiranno necessariamente le partenze, perché il Varese, gravato da nove milioni di debiti, è costretto a monetizzare prima di prendere altri giocatori.

La squadra ha già delle solide fondamenta, nate dal limpido e sicuro credo tattico di Bettinelli, ma il cantiere, che il tecnico stava per chiudere brillantemente e in largo anticipo sul campionato – al via con il turno serale del 30 agosto – è destinato a restare ancora aperto, in attesa di completare l’organico.

Questa sera vedremo all’opera un Varese molto provvisorio. Davanti a Bastianoni, portiere titolare, ci sarà la linea difensiva composta dal terzino destro Fiamozzi, dai centrali Borghese e Simic e da De Vito.

Quest’ultimo sarà preferito a Tamas perché il gioiellino arrivato in prestito dalla Primavera del Milan, e presentato come uno dei grandi colpi di mercato, ha dimostrato, nelle amichevoli fin qui disputate, di essere invece estremamente acerbo per la serie B. Bettinelli lo aiuterà a crescere per conquistarsi la maglia da titolare.

A centrocampo ci saranno gli esterni Zecchin e Cristiano e i mediani Corti e Barberis. Il tandem offensivo è obbligato, considerate le assenze in serie di Miracoli, Momenté e Forte: Lupoli e Neto Pereira tenteranno di far breccia nella difesa della Juve Stabia per conquistare la qualificazione al terzo turno, in programma settimana prossima.

La sfida di stasera è secca e dovrà avere comunque un vincitore: in caso di parità dopo il 90’, si giocheranno i tempi supplementari e, se l’equilibrio continuasse, si batteranno i calci di rigore per designare la qualificata.

Proprio un anno fa, Varese e Juve Stabia si erano affrontate in Coppa Italia e a prevalere sul sintetico di Castellammare erano stati i biancorossi di Stefano Sottili: l’incontro si era deciso ai rigori e Bastianoni ne aveva parati quattro su sette.

Bettinelli pretende il massimo: «È la prima partita di questa stagione che conta perché mette in palio l’accesso al terzo turno di Coppa. Dobbiamo e vogliamo vincere per proseguire il cammino nella competizione: tenteremo di farlo con concentrazione, cura del dettaglio e carattere».

Componenti, queste, che non sono mai mancate neppure nelle amichevoli, in cui il Varese è sempre stato maiuscolo per quanto riguarda l’organizzazione tattica e l’approccio mentale: «Vedrete – assicura Bettinelli – una squadra corta che aggredisce gli avversari su ogni pallone e che non molla mai, neppure per un istante».

E la Juve Stabia? «So che è in salute – risponde Bettinelli – gioca un buon calcio e farà di tutto per superare il turno. Ma questo è anche il nostro obiettivo e vi assicuro cje il mio Varese farà una grande prestazione».

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