Poco Cavaliero, Wright va meglio. Kangur c’è ma deve prendersi più tiri

Le pagelle. Il nostro Alberto Coriele dà i voti ai biancorossi. Il peggiore è Wayns, che si spegne e se ne va con un fallo tecnico. I migliori Wright e Kuksiks

Altare e polvere, passa da una partita da incorniciare ad una prestazione mediocre come ieri sera. Dovremmo essere abituati ormai ai suoi sbalzi di rendimento, anche se sinceramente abbiamo visto sue partite peggiori. Il quinto fallo con antisportivo annesso completa la serata negativa e seppellisce ogni velleità di rimonta.

Sembra scendere in campo con l’atteggiamento giusto, poi si accartoccia pian piano su se stesso chiudendo la sua serata di vana gloria con un fallo tecnico che pone fine alla sua partita e alla pazienza. Lascia sempre quella sensazione di potrei ma non voglio.

Due palle perse nei momenti cruciali della partita, una di queste porta al fallo antisportivo di Davies. Di lui si ricorda una bella tripla in sospensione, e sinceramente poco altro se non qualche scelta discutibile. Si impegna ma produce più errori che cose buone.

Tanti errori anche da parte sua, le cinque palle perse sono lì da vedere, ma quantomeno non lesina mai la voglia di lottare e di buttarsi su ogni pallone anche quando i compagni, leggasi nella fattispecie Davies e Wayns, si chiamano fuori dalla partita con delle follie inenarrabili. Lui c’è e ci prova fino alla fine, altro segnale che ha gli attributi giusti per guidare questa squadra. Sei assist nella povertà offensiva di questa serata non sono nemmeno pochi.

La sua partita inizia sotto i migliori auspici con due triple nel primo quarto, però poi si perde soffrendo molto in difesa sul mastodontico Pittman. Tira anche bene, chiude con il quinto fallo nel finale di partita e non riesce a tracciare il solco sotto canestro come in altre occasioni.
Kangur 6 Mostra i muscoli in attacco e in difesa per tutto il match, cerca di intimorire Pittman ed in certi frangenti riesce anche nell’intento. Guida i compagni con saggezza e personalità ma non sempre è sufficiente. Postilla: ha preso la brutta abitudine, o precauzione, di rifiutare tanti tiri aperti, cerca di non forzare mai e ieri la scelta non ha pagato.

Poco spazio, cerca di fare la faccia cattiva in difesa e mostrare il suo lato spregiudicato davanti, ma non è particolarmente incisivo in una serata in cui nessuno eccelle al tiro, tantomeno lui.

Mezzo voto in meno per le tre triple fallite in serie nel finale che avrebbero potuto riaprire il match. Per il resto è l’unico che mantiene lucidità al tiro e nelle scelte offensive, tiene in piedi la baracca da solo per buona parte del match con una buona mira da dietro l’arco dei tre punti.