Varese dura e cattiva, Bologna al tappeto

Dalle difficoltà esce la Openjobmetis migliore: Virtus ribaltata (89-85). Stasera la finale del Ferrari contro Zielona

È grande Varese al Trofeo Ferrari. Esagerati? È solo precampionato, dite? Vero, ma a Montichiari è stata partita vera, fisica, difficile da interpretare, giocata contro un avversario forte, talentuoso, deciso a non mettere in mostra solo le beltà innate e derivanti dalla classe dei propri singoli ma anche una grinta e una difesa da campionato (a tratti da playoff).

L’89-85 che sbatte al tappeto la Virtus Bologna è dunque da celebrare, perché avvalora – al cospetto di una formazione che sulla carta non dovrebbe avere problemi a classificarsi in una delle prime otto posizioni del prossimo campionato – l’ottimo lavoro dell’estate varesina, dando speranza e ottimismo a una settimana dall’incipit autentico della stagione.

La sporca dozzina di Attilio Caja ci mette 5-10 minuti a trovare la quadra, spiazzata non solo dalle giocate dei vari Gentile (Alessandro), Slaughter e Umeh, ma soprattutto dall’approccio tosto e concreto della difesa di Ramagli.

Dalle difficoltà emerge la Varese migliore del precampionato, vista la contendente con cui ha incrociato le armi: paziente anche sotto di 15, capace di crescere difensivamente e offensivamente con il passare dei minuti, solida mentalmente e tecnicamente preparata. Emerge una Varese rognosa, antipatica da affrontare: la difesa fatica a prendere le misure per 20 minuti (53 punti concessi), poi chiude la saracinesca (32 quelli lasciati nel secondo tempo) nonostante le percentuali dei bolognesi restino abbastanza mostruose (53% da 2 e 52% da 3 al 40’);

l’attacco – dal canto suo – abbina alla già citata pazienza (nel cercare la conclusione più appropriata), anche alcuni acuti dei singoli in grado di togliere le castagne dal fuoco alla bisogna, su tutti quelli di un Wells sempre più consapevole della propria importanza offensiva e quelli di un Hollis bravo a concentrare i lampi di classe nei frangenti decisivi. Restiamo sotto il canestro avversario, perché sono altri due i giocatori che meritano menzione: scriviamo di Okoye, macinatore sicuro di canestri per tutti i 40 minuti e freddo nel finale dalla lunetta, e Tambone, ancora una volta sicuro, maturo e nella fattispecie pure “puntero” con le triple che agganciano la Segafredo nell’ultimo quarto.

Varese generosa? Lo sapevamo, lo avevamo già visto. Ma segnare 89 punti contro una retroguardia come quella orchestrata da coach Ramagli è suonata come una bella scoperta. Domani (nella fattispecie oggi, quando la Openjobmetis affronterà i polacchi della Stelmet Zielona Gora nella finale delle 20.45) è un altro giorno e così sarà finché una vittoria non varrà due punti. È però sinceramente piacevole veleggiare verso l’inizio di campionato senza le paturnie degli anni scorsi, consapevoli – stavolta tutti – dei limiti (ci mancherebbe…) di una nuova Varese, ma per una volta anche delle sue belle qualità. Poi vada come vada.

Torniamo al solo match, la cui cronaca spiccia è presto scritta. Le bombe di Lafayette (iradiddio) e le giocate di Alessandro Gentile sorprendono Wells e compagni (8-23 al 7’) che tuttavia non si scompongono, riuscendo a chiudere il quarto con un accettabile -9 (19-27). Si riparte con le giocate di sostanza di Ferrero e Waller, vanificate da uno strabordante Slaughter sotto le plance e da un Umeh che continua a vedere il canestro grande come una vasca da bagno. 44-53 al 20’ e Virtus sempre avanti anche nel terzo periodo, anche se i biancorossi decidono di dare la prima scossa al match con il marchio di fabbrica della difesa. Il recupero – lento ma con lo zampino di tutti: 10 uomini a segno, 5 in doppia cifra – si compie nell’ultima frazione e diventa vittoria con 2 minuti finali granitici, sia davanti che dietro.

: Avramovic 3 (0/3, 0/1), Pelle 6 (2/2), Bergamaschi ne, Natali 2 (1/2, 0/1), Okoye 17 (5/8, 1/5), Tambone 13 (1/3, 3/4), Bryan ne, Ferrero 9 (0/3, 3/4), Wells 13 (6/8, 0/1), Waller 11 (2/6, 2/4), Cain 5 (1/4), Hollis 10 (2/6, 0/1). All.Caja.

: Gentile A. 10 (3/8, 0/2), Jurkatamm ne, Umeh 25 (1/1, 7/8), Petrovic ne, Ndoja 11 (1/1, 3/6), Rosselli 4 (1/1), Lafayette 11 (1/1, 3/4), Aradori 4 (0/2, 0/1), Gentile S. 2 (1/4, 0/2), Berti ne, Lawson 4 (2/6, 0/2), Slaughter 14 (6/6). All.Ramagli.

Tiri da 2: V20/45, B16/30. Da 3: V9/2, B13/25. Liberi: V22/24, B14/21. Rimbalzi: V37 (Cain, Hollis 7), B28 (Lafayette, Gentile S. 5). Assist: V16 (Wells 5), B19 (Gentile A. 5). Palle perse: V11, B13. Recuperate: V10, B7. Usciti 5 falli: nessuno.