Ungheria/ Rito nostalgico per militare accusato di crimini guerra

Budapest, 25 set. (TMNews) – Cerimonia solenne e apertamente nostalgica del nazismo per Sandor Kepiro, ex ufficiale della gendarmeria ungherese accusato di crimini di guerra, morto lo scorso 3 settembre a 97 anni.

Kepiro è stato seppellito a Sarkad, 240 chilometri a est di Budapest, sua città natale. Era stato accusato dal Centro Wiesenthal per l’eccidio nel 1942 di oltre 1.200 ebrei e partigiani a Novi Sad, nella Yugoslavia occupata dall’Asse durante la seconda guerra mondiale, ma assolto da un tribunale ungherese nello scorso luglio.

Circa 500 persone hanno partecipato alle esequie, tra cui diversi deputati del partito di estrema destra ‘Jobbik’, veterani e giovani con l’uniforme della Guardia ungherese, formazione paramilitare del Jobbik, vietata dalla giustizia.

La sua assoluzione, che ha provocato le critiche del Centro Wiesenthal, è stata pronunciata “non sulla base dell’assenza di atti criminali – la spiegazione data dal giudice del tribunale di Budapest, Bela Varga – ma per mancanza di prove”. L’accusato doveva rispondere personalmente della morte di 36 persone, di cui avrebbe ordinato l’esecuzione, secondo l’accusa. Kepiro, che si è sempre dichiarato innocente, era in testa alla lista dei criminali di guerra più ricercati dell’istituto intitolato a Simon Wiesenthal, il famoso ‘cacciatore di nazisti’.

(con fonte Afp)

Pca

© riproduzione riservata