Castellanza, in stazione l’incubo dell’esibizionista

Castellanza Ha parcheggiato la macchina, si è diretta verso la stazione ma sulla sua strada si è imbattuta in un uomo all’altezza del cantiere di via Morelli. E in stazione è arrivata correndo, terrorizzata: «Mi diceva di fermarmi  – ha detto la giovane, una volta arrivata nel piazzale – ha abbassato i pantaloni e io sono corsa via, diceva che non avrebbe fatto niente».
In quel momento non c’erano altre persone nei dintorni. La donna si è tranquillizzata solo nel momento in cui ha raggiunto gli autisti delle navette ferme ad aspettare i pendolari di ritorno da Milano e Novara.

«Non ho capito molto in quel momento  – ha detto la ragazza ancora sotto shock – ho visto solo che si era abbassato i pantaloni e sono corsa via. Mi sono presa davvero un grosso spavento. Prendo il treno da qui due volte la settimana per andare dal fisioterapista a Saronno, prima d’oggi non ho mai avuto problemi».
Sul posto è arrivata subito una pattuglia della polizia locale di Castellanza che aveva già ricevuto una segnalazione da un’altra pendolare. In stazione sono presenti anche le colonnine dell’Sos per contattare le forze dell’ordine premendo un bottone. Gli agenti hanno setacciato tutta la stazione e le vie laterali ma l’uomo, descritto in modo sommario dai testimoni, si era già allontanato lasciando perdere ogni sua traccia. Anche nel pomeriggio gli uomini del comando di polizia locale hanno battuto tutta la zona con particolare attenzione nelle strade laterali al casello ferroviario e hanno intensificato i controlli in quest’area sensibile. E’ da tempo che i pendolari chiedono maggiore illuminazione lungo la via Morelli. Anche se, in questo caso, il fatto è avvenuto alla luce del giorno semplicemente in un momento di scarso passaggio.

f.artina

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