Caserma dell’Arma. L’intesa in extremis

Anche la Lega si arrende: sì all’accordo con Edilteco per l’acquisizione dell’immobile

– Caserma dei Carabinieri, la maggioranza trova l’intesa in extremis. Anche la Lega si arrende: sì all’accordo con Edilteco per l’acquisizione dell’immobile, tutti contro Roma.

Ci vogliono una giornata di febbrili trattative, due sospensioni della seduta consiliare, un emendamento della Lega bocciato, per sancire l’accordo per l’acquisizione della Caserma di via Bellini, superando i dubbi del Carroccio. Al voto, tutti favorevoli tranne i 5 stelle astenuti. «Andremo subito già da oggi alla Corte dei Conti – la promessa del sindaco – non stipuleremo l’atto notarile finché non avremo l’ok della Corte dei Conti. A quel punto potremmo correggere l’atto davanti al giudice delegato. Credo che questo sia il meglio che possiamo fare per la tranquillità di chi deve votare la delibera».

Una garanzia per venire incontro ai dubbi dei consiglieri del Carroccio: «Si è chiarita questione dei pareri della Corte dei Conti, la cosa ci tranquillizza» ammette il leghista . Il quale ha ribadito la «delusione e amarezza» del gruppo nel «vedere forse la parola fine a questa vicenda dopo 16 anni». Tosi ribadisce la critica a “Roma”: «Non possiamo accettare il comportamento del governo – le parole dell’ex sindaco – ha acquisito la vecchia Caserma, che potrà mettere a reddito, una volta che i Carabinieri si trasferiranno, ma è disponibile a riconoscere, alla città che si sta prendendo carico ancora una volta di risolvere un problema che il governo centrale non riesce a risolvere, meno del canone d’affitto attuale.

Soprattutto se pensiamo ai due milioni di euro all’anno spesi per mantenere il centro di accoglienza di via dei Mille, diventa risibile quello che il Ministero sarebbe disponibile a riconoscere per un edificio che ha una funzione importante».

A Tosi risponde il sindaco Antonelli: «Gli do ragione al mille per mille. Soprattutto sapendo che Varese ha ricevuto quasi 30 milioni di euro tra ieri e oggi, mentre noi elemosiniamo un affitto ridicolo. Farò di tutto per ottenere un affitto diverso, mi impegno. Ma non ho santi in paradiso, chi mi può dare una mano, anche quelli del Pd. Accompagnatemi a Roma». L’ex assessore leghista Paola Reguzzoni rilancia, invocando una convenzione invece dell’affitto: «Il Ministero si tenga pure i 10mila euro di canone, ma ci dia dieci uomini in più». Ai dubbi del capogruppo di Busto al Centro Luca Castiglioni, che teme «sorprese strutturali» in un immobile chiuso da dieci anni, il sindaco assicura che «grazie al Cielo è in ottime condizioni».