Dai banchi del “Tosi” alla destra di Obama. Valentino vola al meeting di Chicago

Magliaro, 25 anni, scelto dai coniugi Obama come rappresentante per l’Italia: «Quella scuola è un trampolino»

L’ex studente del “Tosi” scelto da Barack Obama per rappresentare l’Italia. «Il segreto? Alzare sempre l’asticella». Il 31 ottobre e il primo novembre , 25 anni, di Vanzaghello, diplomato all’Ite Tosi di Busto Arsizio, “ambassador” di TEDXYouth e impegnato in varie iniziative di public speaking e di innovazione in ambito scolastico, sarà a Chicago all’incontro che l’Obama Foundation ha organizzato per radunare “civic leaders” di tutto il mondo, giovani che stanno lavorando sulle loro comunità.

«Emozione, il motore delle nostre azioni. Condivisione, di idee, di valori di pensieri e parole, la chiave per la crescita personale. Responsabilità, quella che mi è stata appena data. Sono stato scelto da e a rappresentare l’Italia al Summit dei “Civic Leaders all around the Globe”»: con queste parole Valentino ha annunciato “urbi et orbi” di essere stato inserito nella prima lista di partecipanti al prestigioso meeting. Merito della segnalazione di e di Seeds&Chips, il summit internazionale dedicato al cibo e alla tecnologia che quest’anno ha portato a Milano l’ex presidente degli Stati Uniti.

Ma quanto ha contato l’esperienza nell’Istituto di viale Stelvio (dove, tra l’altro, a 19 anni ha creato l’associazione sportiva scolastica lanciando un modello innovativo di “scuola aperta”)? «Sicuramente molto – ammette Valentino – il Tosi è una scuola che di per sé dà una visione internazionale fin dal primo anno, molto più avanti rispetto alle altre. Ma è anche l’esperienza che ho fatto io al “Tosi” che ha contato: essere rappresentante d’istituto al quinto anno nella scuola più internazionale d’Italia ti dà una visione verso il mondo esterno completamente diversa. Così come il percorso che ho fatto da ex studente mantenendo sempre un occhio di riguardo con gli studenti del Tosi trasferendo quello che avevo appreso con l’obiettivo di far sì che gli studenti potessero crescere meglio di quanto non avessi fatto io».

In un’epoca in cui la fiducia dei giovani e nei giovani è un problema, Valentino Magliaro è un esempio di come, anche da una realtà di provincia, ci si possano costruire le opportunità per centrare qualsiasi traguardo. «Io un modello? Io sono convinto che ogni persona debba avere un mentore nella sua vita – fa sapere Magliaro – io ho i miei e sarei felice di poterlo essere per altri. Non tanto per il percorso di studi che ho fatto, quanto perché sono una persona che ha sempre cercato di mettere l’asticella ben oltre quelli che forse erano i propri mezzi. Magari non arrivo a superare l’asticella, ma cerco di arrivarci il più vicino possibile, e già arrivarci vicino significa comunque ottenere un gran risultato, così ad ogni traguardo alzo l’asticella sempre di più». Per seguirlo nell’avventura a Chicago c’è già l’hashtag: #ObamaMagliaro.