Il Baff è grande, grosso e… Verdone. L’attore è il superospite del festival

È stato svelato ieri il nome del maestro che sarà presente il 18 marzo per l’apertura

Il B.A. Film Festival scalda i motori: sarà il superospite dell’edizione numero quindici. Presentato ieri ai presidi degli istituti il “pacchetto” di titoli per la sezione “Made in Italy-Scuole”: «Per la prima volta tutti film che parlano del mondo giovanile» rivela .

Procede a pieno ritmo la macchina organizzativa del Baff 2017, a meno di due mesi dalla settimana che proietta il “fiume carsico” del Sistema Cinema bustocco sulla scena nazionale. Tanto più quest’anno, con l’atteso arrivo a Busto Arsizio di un “superospite” che saprà far felici sia gli appassionati cinefili che il grande pubblico, in piena linea con lo spirito di “festa” del cinema con cui il direttore artistico Steve Della Casa ha voluto caratterizzare il Baff in questi ultimi anni.

È infatti il grande Carlo Verdone, regista, attore e sceneggiatore, fresco del successo come miglior attore al Silk Road International Film Festival di Xi’an in Cina, la prima stella ad illuminare l’edizione 2017 del festival di Busto Arsizio. L’attore romano ha accettato l’invito del direttore Della Casa e dovrebbe essere presente sabato 18 marzo in occasione della giornata di apertura della rassegna, in cui verrà insignito del prestigioso Premio Platinum-Dino Ceccuzzi all’eccellenza cinematografica.
Lo stesso premio che negli ultimi tre anni è stato consegnato ad altri “top player” del cinema nazionale, come Ferzan Ozpetek, Sergio Castellitto e Laura Morante.
Verdone torna sul nostro territorio a dieci anni di distanza da una sua “ospitata” a Varese, all’università dell’Insubria per presentare i contenuti extra del Dvd del suo film d’esordio “Un sacco bello”, dove aveva ricevuto «una bellissima accoglienza».

Intanto, ieri pomeriggio a palazzo Gilardoni, alla presenza dell’assessore alla cultura e all’educazione Paola Magugliani e dei rappresentanti delle scuole superiori e degli istituti comprensivi bustesi, è stato svelato il programma della sezione “Made in Italy-Scuole”, che rappresenta una delle sezioni più attese del festival bustocco. Intitolata “Collisioni. Forme e figure dello storytelling giovanile nel cinema italiano contemporaneo”, propone una serie di titoli del 2016 e del 2017 che indagano la sfera del mondo giovanile.
«È la prima volta che facciamo una scelta tematica così forte e vicina ai giovani spettatori» sottolinea Celeste Colombo, che cura la programmazione per le scuole insieme a Paolo Castelli. Tutte le proiezioni, anche quest’anno, saranno gratuite, come annuncia l’assessore alla cultura Paola Magugliani. «Avvicinare i ragazzi al cinema di qualità è uno degli obiettivi strategici per cui l’amministrazione sostiene il Baff, ben oltre ad una mera logica da “panem et circenses”.
È un grande sforzo, che conferma come il Sistema Cinema non sia solo la settimana dei lustrini del festival, ma un percorso di grande valore educativo, testimoniato dal lavoro di preparazione che verrà svolto nelle classi delle nostre scuole in vista delle proiezioni». E proprio dai circa quattromila ragazzi che ogni anno vengono accolti nelle sale del Baff, l’assessore spera di «costruire il pubblico dei cineforum, che darà continuità al nostro Sistema Cinema e al festival».