«Rimpasto? Aspettiamo. Riva sta lavorando bene»

L’ex assessore Azzimonti tira il freno a mano. E la Lega Nord si divide

Il rimpasto è sempre più un rebus e la Lega ha due linee. Il commissario insiste nel chiedere agli alleati «risposte in tempi brevi» sul “problema-Riva”, ma l’ex assessore tira il freno a mano: «Non vedo necessità di mettere in discussione gli assessori, che stanno lavorando bene. Si posticipi la discussione del rimpasto dopo il congresso cittadino di sezione».

Di rimpasto, tra i corridoi del Palazzo, se ne è parlato per giorni, ma ufficialmente in casa Lega Nord non è stato convocata nessuna riunione. Così Ivo Azzimonti, ex assessore nelle giunte di e attualmente consigliere comunale del Carroccio, è letteralmente “sceso dal pero” quando, al rientro dalle ferie, ha dato una scorsa alla rassegna stampa di fine agosto. «Sono rimasto un po’ sorpreso delle richieste avanzate – il riferimento è alla “defenestrazione” dell’assessore forzista Alberto Riva proposta dal commissario leghista Marco Colombo – Ritengo che la giunta non debba essere messa in discussione, soprattutto alla vigilia del congresso in sezione».

Anche perché, per Azzimonti, «allo stato attuale i nostri tre assessori non sono assolutamente in discussione: stanno lavorando bene e non vedo perché qualcuno di loro debba essere cambiato. E anche su Riva, che fa parte di una squadra che lavora bene, pur non mettendo becco nelle scelte di Forza Italia, non vedo motivi per cui possa essere messo sulla graticola».

In sintesi, in questa fase è «giusto fare un check sull’attività amministrativa per dare nuovo slancio – secondo l’ex assessore “lumbard” – ma ogni ipotesi di ricambio in giunta deve essere sospesa in attesa del congresso». L’assise elettiva della sezione cittadina della Lega Nord è attesa a breve, in teoria già il 14 settembre, anche se lunedì il direttivo provinciale dovrebbe fissare la data. «Penso che una decisione che va incidere in modo molto pesante sulla vita amministrativa della città – com’è un rimpasto di giunta – debba essere presa da una segreteria eletta al congresso» fa notare Azzimonti, che auspica tempi rapidi, in quanto alla Lega bustocca «serve una segreteria forte nominata dai militanti, che affronti non tanto il rimpasto, per me secondario, quanto le altre partite molto più importanti, dalle partecipate alla questione delle quote Sea, che meritano un approfondimento fatto dalle segreterie politiche insieme al sindaco Antonelli».

Un intervento a gamba tesa contro il commissario di sezione? «Macché, Colombo sta lavorando bene, ci ha messo molto impegno e dedizione su Busto. Ma credo che certe decisioni vadano prese dal gruppo di Busto, interpellando tutti».

Ora cosa succederà? Colombo insiste nel chiedere agli alleati di affrontare il problema Riva, che è stato posto sul tavolo dal primo partito di maggioranza e non può essere eluso, e il prossimo punto di svolta è l’11 settembre, quando si riunirà il consiglio comunale.