Tutti i dissapori di una storica rivalità si superano con un piatto di Bruscitti

Un tavolo “della pace” tra la Famiglia Legnanese e il Magistero di Busto Grande

Busto-Legnano, la storica rivalità affoga in un piatto di Bruscitti fumanti. «È la prima volta che il Magistero varca i confini di Legnano. La prossima volta li inviteremo noi» ammette il Gran Maestro .

Sabato sera nel salone di Villa Jucker a Legnano erano più di cento i legnanesi che hanno si sono seduti al tavolo per gustare “Pülenta e brüsciti, un piatu da mangià in cumpagnia e alegria”, come recitava il titolo della serata organizzata dall’associazione Famiglia Legnanese presieduta da . La “pulenta e bruscitti”, per dirla invece in dialetto bustocco, l’hanno cucinata i “maestri” del Magistero dei Bruscitti di Busto Grande, presenti con il Gran Maestro Colombo, il suo vice Bruno Ceccuzzi, il Maestro emerito Angelo Grampa, figlio di Bruno, il fondatore della Confraternita enogastronomica bustocca, e il consigliere Piercarlo Carnaghi. Ad accoglierli, con i vertici della Famiglia Legnanese, c’erano anche le massime autorità cittadine, il sindaco Alberto Centinaio, il vicesindaco Pierantonio Luminari, alcuni assessori, il Prevosto monsignor Angelo Cairati, il presidente di Confindustria Altomilanese Giuseppe Scarpa.

«Da una storica rivalità ad una sorta di gemellaggio – ammette Antonio Colombo – è la prima volta che il Magistero viene invitato a Legnano. Tutto è nato dall’intenzione del presidente della Famiglia Legnanese di festeggiare il Carnevale mangiando Polenta e Bruscitti, rivelata ad alcuni amici. Uno dei quali conosceva il nostro Bruno Ceccuzzi, e da lì la scintilla per questa bella serata».

Del resto, il “primo passo” concreto per superare la rivalità cittadina l’avevano fatto quelli del Magistero, regalando il medaglione onorario ad una legnanese doc come Antonella Clerici, quando li aveva invitati al suo show televisivo “La Prova del Cuoco”. Tra gli accenni di storia di Angelo Grampa, un racconto di Angelo Azzimonti letto dal Gran Maestro e i dvd e i libri del Magistero regalati da Ceccuzzi, la serata è passata effettivamente «in compagnia e in allegria», com’era nelle premesse. «Ci siamo lasciati con l’intenzione reciproca di rivederci – racconta Colombo – sicuramente li inviteremo a novembre per la prossima edizione de “Ul dì di Bruscitti”, sempre che non ci siano altre occasioni». Basta che non si parli di calcio o di dove effettivamente ebbe luogo la “battaglia di Legnano” del Barbarossa…