Un pezzo di Betlemme al Baff

Cdo Insubria presenterà il primo capitolo della mostra “Restaurare il cielo” con la storia dei lavori alla Basilica della Natività

A Busto una vera “chicca” nella settimana del B.A. Film Festival: CdO Insubria presenta il primo appuntamento della mostra “Restaurare il cielo”, che racconterà la straordinaria storia del restauro della Basilica della Natività di Betlemme, a cura dell’azienda italiana Piacenti. «Un messaggio di pace e di bellezza del lavoro» rivelano il presidente di CdO Insubria Marco Silanos insieme alla presidente di Fondazione San Giacomo Monica Giani, nel presentare la mostra che, già al Meeting di Rimini 2016, si terrà da sabato 18 a domenica 26 marzo nella sala gemella del Museo del Tessile.

All’inaugurazione, prevista per sabato pomeriggio alle 16 al teatro Manzoni di Busto, saranno presenti la curatrice della mostra Mariella Carlotti, ma soprattutto il presidente della Piacenti Spa, Gianmarco Piacenti, protagonista principale di quella «avventura di bellezza, umanità e speranza nel Medioriente lacerato» che è il restauro della Basilica della Natività di Betlemme. Una gara internazionale, indetta dall’Autorità nazionale Palestinese, che Piacenti si è aggiudicato nel 2013. «Per bravura, ma anche per la capacità di trovare un criterio per mettersi insieme e raggiungere un obiettivo – la chiave di lettura di Marco Silanos – come spiegato dal sindaco di Betlemme, una donna musulmana, non stanno restaurando solo una Chiesa, ma il loro modo di stare insieme».

I lavori sono attualmente in corso: rifatto il tetto, lavorando di notte per non chiudere la Basilica, l’impresa ha allargato l’appalto anche ai mosaici (con una catalogazione di due milioni di tesserine) e alla pavimentazione, con l’obiettivo di completare l’opera entro il 2020. Un piccolo miracolo in una terra di conflitti. Come fa notare Monica Giani, «un restauro avviato in accordo tra tre Chiese (cattolica, greco-ortodossa e armena), per una sorta di cantiere medievale che ha visto fianco a fianco competenze diverse ma anche persone di diverse religioni. Un luogo di pace, collaborazione e unità tra i popoli».

La mostra, che sarà aperta anche nelle serate di giovedì e venerdì 23 e 24 su prenotazione, sta già attirando molta attenzione da scuole e parrocchie: a fare da guide adulti ma anche studenti universitari e delle scuole superiori. Domenica 19 marzo alle 17.30, all’interno dello Spaziofestival del Baff 2017, il regista Tommaso Santi presenterà il film documentario di 45 minuti circa che racconta il restauro. «Una felice coincidenza – fa notare l’assessore alla cultura Paola Magugliani – che ci permette di focalizzare un messaggio di grande valore educativo e civico all’interno del festival».