Un regalo dalla Regione: «Bonificheremo Borsano»

Giampiero Reguzzoni: «Impegno concreto». I grillini: «Così si può chiudere prima»

«Accam, c’è l’impegno concreto di Regione Lombardia a contribuire economicamente alla bonifica del sito di Borsano». Ad annunciarlo, il consigliere regionale ed ex vicesindaco , autore di un ordine del giorno approvato dall’assemblea del Pirellone nel corso della sessione di Bilancio, che si è conclusa giovedì con l’approvazione della “Legge di Stabilità” e del bilancio di previsione regionale.

Nel testo dell’ordine del giorno si legge che «la giunta regionale si impegna a contribuire economicamente all’eventuale bonifica del sito, una volta che sarà conclusa l’attività di Accam». Per il consigliere regionale bustocco si tratta di «un regalo di Natale che la Regione fa alla città di Busto». Quello di destinare fondi per la bonifica del sito Accam è infatti «un impegno concreto che si pone l’obiettivo di sostenere il percorso di chiusura e dismissione dell’impianto, garantendo la massima tutela dell’ambiente e della salute nel pieno interesse della cittadinanza di Busto e, in particolare, di Borsano».

Giampiero Reguzzoni assicura che si tratta di «un impegno vincolante», ricordando che «si è sempre parlato di un’eventuale ipotesi di contributo regionale, senza mai che venisse formalizzato un impegno preciso, scritto nero su bianco».

L’esponente della Lega Nord spiega: «Nel momento in cui verrà richiesto un contributo economico per sostenere i costi di bonifica, la Regione farà la sua parte. Ora tocca alle istituzioni locali, che danno l’impressione di essere in alto mare, dettare la linea per il futuro di Accam. Sapendo che c’è un’effettiva disponibilità da parte di un ente superiore che nelle proprie politiche si pone come obiettivo la riduzione degli impianti di incenerimento».

Potrà a questo punto cambiare la strategia rispetto all’opzione 2021? , consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle ricorda che «Regione Lombardia rimarca di voler essere al fianco dei sindaci e dei cittadini che chiedono lo spegnimento dell’inceneritore Accam, con un atto in linea con il piano per il decommissioning». Di qui la richiesta che Busto Arsizio e i Comuni soci «non tergiversino oltre e passino dalle parole ai fatti, definendo una data di chiusura certa, che con questo contributo potrebbe essere anticipata rispetto a fine 2021».