I Burattini varesini invadono Camponovo. Un viaggio tra il teatro e l’arte dei Colombo

L’esposizione, presentata ieri al Miv, verrà inaugurata sabato e offrirà laboratori e attività dedicate ai grandi e anche i più piccoli

I Burattini invadono Varese. È stato presentato ieri nella hall del cinema Miv di Via Bernascone l’evento “Le mani che muovono i sogni”, un’esposizione di materiali teatrali e artistici che i Burattini di Varese e Arteatro hanno realizzato nei propri quarant’anni di attività. L’esposizione, che rimarrà allestita a partire da sabato fino al 27 (con l’inaugurazione proprio il 5 alle 17.30), avrà come teatro la parte museale della Location Camponovo del Sacro Monte e sarà dedicata ai bambini ma anche agli adulti e alla famiglie.

Nei weekend di agosto, infatti, saranno organizzate attività laboratoriali e di animazione che prenderanno spunto dai materiali in esposizione e che saranno aperte ai grandi e anche ai più piccoli.

Gli appuntamenti speciali riservati agli adulti sono in programma per i tre giovedì del mese e portano la firma di . Il 10 andrà in scena “Aiutami a dire. La storia di una fabbrica speciale” di e con Betty Colombo, che il 17 porterà invece “I giorni appesi: storie di donne che ce l’hanno fatta”. Per il 24 invece Colombo reciterà “Gadda Carlo Emilio. Lettura di: l’Incendio di via Keplero e l’Adalgisa”.

A Ferragosto invece il Camponovo ospiterà uno spettacolo della tradizione dei Burattini riservati ai bambini e presentato da Chicco Colombo.

L’esposizione sarà però un’occasione importante per un viaggio nella storia e nelle bellezze dell’attività della famiglia Colombo. Alla Location Camponovo saranno esposti alcuni materiali come baracche, teatrini, scenografie, fotografie, dipinti e studi impiegati da Arteatro e dai Burattini di Varese per i loro spettacoli a partire dal 1978.

Inoltre si potranno vedere i burattini scolpiti da , dal Girometta, la maschera tradizionale di Varese, fino al Teatro del Guignol con una suggestiva Baracca creata da e da oltre a quelli realizzati dalla scultrice di Ortisei. Spazio sarà poi riservato anche ad alcune testimonianze del Teatro degli Oggetti, parte integrante della carriera dei Colombo e ad alcuni materiali realizzati con carta e cartone, per gran parte opera di , , di e di .

La mostra, come detto, aprirà i battenti sabato: l’ingresso nella storia e nella tradizione burattinesca varesina sarà ad ingresso gratuito.