La vittoria dell’Oscar come Miglior film straniero di La grande bellezza di Paolo Sorrentino suscita commenti anche tra esperti di cinema, critici, gestori, sul territorio di Varese e provincia. Con l’auspicio, da parte di tutti, che questo riconoscimento sia anche propulsore di un rilancio del cinema italiano d’autore.
«Il film giusto al momento giusto – è il parere di Giulio Rossini, presidente dell’associazione Filmstudio ’90 di Varese -. Sicuramente questa vittoria serve molto al cinema italiano, perché significa che è un cinema ancora vivo e va sostenuto, dalle istituzioni, dal ministero, da chi ci crede. Il cinema italiano ha bisogno di coraggio, e non tutti ce l’hanno, ma è ancora vivo. Il problema è che, nel nostro Paese, si investe poco in cultura».
Tanto da dire
Mentre risultati come quello dell’Oscar al film di Sorrentino fanno pensare che: «Ci sia molto da dire – prosegue Rossini – la produzione culturale, anche cinematografica, certo deve farsi largo, ma il pubblico sicuramente riconosce un prodotto che vale».
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