Un viaggio nel medioevo tra spade, dame e guerrieri

Sarà presentato venerdì 5 maggio alla Feltrinelli di Varese “Canto Barbarico”, l’opera di Marco Corrias

Sarà presentato dalla scrittrice e professoressa Chiara Zangarini, il prossimo venerdì 5 maggio – ore 18.15 – alla libreria Feltrinelli di Varese “Canto Barbarico”, Macchione, il romanzo dello scrittore , studioso e appassionato di storia dell’Arte medievale. Talvolta basta una pagina per respirare l’atmosfera ed entrare nel vivo di un intero romanzo.

“Alpi rocciose di Langobardia. Italia dei secoli bui. Titani a guardia di valichi impervi. Clangore metallico al di là del fiume. Una sagoma si apre un varco tra liane e agrifogli. Indossa una ringha di ferro brunito: maglia metallica ad anelli scuri. Un guerriero. Antico ceppo germanico. Nuova stirpe di conquistatori, temprata da inverni infiniti. Volto virile. Lineamenti pallidi, incisi nel ghiaccio, delineano fattezze barbariche; la barba, bionda e ferina, rende il suo sguardo ancora più

duro… Afoso tramonto di fine maggio. Un giovane d’aspetto atletico e raffinato osserva i riflessi del sole calante infuocare i tetti di bronzo dell’Urbe d’Oriente. Il cielo e cremisi sopra Byzantion, città edificata nei marmi preziosi. “Osserva la nuova Roma!” sussurrano i pellegrini, scorgendo le cupole d’oro splendente attraverso il riverbero della steppa… Ministri dell’aula regia sono condotti giù alle segrete. «Scoppierà un’insurrezione!» «Lascia che scoppi» sorride Heraklios beffardo, «avrà inizio una nuova era…»”.

Il romanzo, intenso ed appassionante, si presenta come un viaggio nella storia medievale, tra trame di palazzo, intrighi e amori, non solo la storia di re ed imperatori, ma anche le vicende di signori minori e dame, colte nella loro vita, in tutte le declinazioni, con dialoghi che si alternano alle descrizioni. Marco Corrias è un giovane scrittore, nato a Milano nel 1980 e laureatosi a Pavia, in Scienze dei Beni Culturali, con indirizzo storico-artistico. Corrias ha conseguito una specializzazione in Storia dell’Arte medievale, con una tesi sull’architettura romanica nell’area del Verbano e dell’alto Ticino tra XI e XII secolo.

Si è specializzato anche in Beni Storico-Artistici, con una tesi relativa allo sviluppo dell’oreficeria barbarica nel bacino Carpatico-Danubiano tra Tardo Antico e alto Medioevo. Abilitato come guida turistica per le province di Milano e Pavia, gestisce il blog culturale “Wunderkammer – Lo spazio delle Arti”, l’omonima community su Facebook e il gruppo “Medioevo Monumentale”.

Collabora con la rivista MilanoFree.it. Già nel 2016 Corrias aveva pubblicato “Il grande atlante castellano del Verbano e del Canton Ticino. Storia, curiosità e misteri dalla Preistoria al Rinascimento”, un prezioso atlante, corredato da recenti scatti fotografici, per permetterci di andare alla scoperta di un patrimonio, il nostro, spesso sconosciuto, ma caratterizzato da un grande fascino, con 34 itinerari territoriali, tra cui le palafitte dell’Isolino Virginia o i megaliti a Montecrestese, il Castello di Tegna, Castelseprio, Castelnovate, la rocca di Orino, il castello di Serravalle, le case-forti ossolane, il torrione di Ornavasso, la rocca d’Angera, il castello visconteo di Locarno, Castel Montebello, Mesocco e tanti altri luoghi misteriosi.n