Vita e abitudini della donna liberty

Venerdì 15 luglio alle ore 21 al Verderamo di Castel Cabiaglio in scena vita e abitudini della “Donna Liberty”

– Larghi cappelli piumati, abiti a richiamare la corolla di un fiore, profumo di patchoulì, un libro di Luciano Zuccoli sul comodino. L’iconografia della donna fin de siècle, languida e blasé, sarà tratteggiata venerdì 15 luglio alle ore 21 al Verderamo di Castel Cabiaglio, ristorante all’ombra di un tiglio secolare che organizza incontri musicali e culturali abbinandoli a un “ApericenArt” a precedere l’evento (inizio ore 19,30, costo 15 euro. Info e prenotazioni: Verderamo, tel. 333 8707896,

Marit o Marco). Mario Chiodetti, Rosa Sarti e Alessandra Brusa, parte del gruppo Grande Orfeo di Varese, racconteranno vita e abitudini della “Donna Liberty”, attraverso le parole di autori del tempo, dalle poetesse Vittoria Aganoor Pompilj, Ada Negri, Contessa Lara e Amalia Guglielminetti, a Petrolini, protagonista del caffè concerto di inizio ‘900, fino agli snob Robert de Montesquiou e Giovanni Ansaldo alias Willy Farnese. A corredo alcuni ascolti musicali su un grammofono d’epoca, romanze da salotto e operetta, genere che la donna uscita dalle illustrazioni di Dudovich, Bac o Mucha apprezzava assieme a un rosolio e a un bacio lanciato sulla punta delle dita. Noblesse oblige, e non a caso Verderamo invita i partecipanti alla serata ad arrivare «con un tocco di abbigliamento in stile».