«Aspettavo la mia amica. Mi sono trovata sporca di sangue»

– «Doveva essere una serata tranquilla, ero venuta in centro per salutare la mia amica ed invece mi è toccato aspettare i carabinieri per rilasciare la mia dichiarazione». Così si conclude il racconto di un venerdì sera passato in centro a Gallarate da una quindicenne. Infatti, nella notte tra venerdì e sabato sera, nei pressi del Kaffe Rosso di via Mazzini (angolo via San Giovanni Bosco) è andata in scena una rissa tra un gruppo di giovani.

«Io mi trovavo all’interno del bar – racconta la ragazza – ad un certo punto ho notato che stavano iniziando a scaldarsi gli animi tra due ragazzi in particolare, ho pensato che fosse meglio uscire. Loro erano posizionati davanti a me ed allora ho cambiato idea e ho deciso di nascondermi in bagno. In quel momento un ragazzo mi ha preso e buttata per terra per spostarmi».

Una volta ritornata la calma, la ragazza ha trovato il coraggio di uscire dal locale. «Uno dei due aveva un taglio profondo sul braccio – afferma – mi sono impressionata». Sulla pavimentazione interna del bar e anche all’esterno erano visibili le gocce di sangue ma non solo: per terra c’erano vetri, sedie rovesciate e tavolini ribaltati.

«Noi eravamo seduti in un altro locale poco distante – racconta – abbiamo sentito delle urla ed il rumore dei bicchieri che si infrangevano per terra».

Proprio la vice presidente della consulta Centro-Ronchi, ha avuto la prontezza di riprendere i concitati momenti dell’azzuffa. «In una serata tranquilla di mezza estate in cui la gente dovrebbe ridere e scherzare senza problemi – dichiara – questo è quello che succede. Per colpa di pochi ci hanno rimesso in molto».

Infatti, guardando il video postato ieri sui social network, si nota che è arrivata l’ambulanza ed in molti abbiano deciso di allontanarsi dalla “zona incriminata”. «Ero lì con mia figlia – racconta l’indomani Antonio P. – e mi sono spaventato, non ho capito bene cosa stesse accadendo ma ho preferito allontanarmi e andare al parcheggio». Un’altra signora urla: «Sangue sangue sangue». Una risposta che lascia di stucco ma, come sottolinea Valentina Pignatelli, «non è la prima volta che succede, è l’ennesima serata gallaratese che si conclude con una rissa». E proprio per questo si chiede: «Le telecamere dove sono?». Perchè «è giusto che chi di dovere prenda delle decisioni pesanti nei confronti di queste situazioni – conclude – siamo in pieno centro non è un bel biglietto da visita».