I comitati di Malpensa scrivono ai sindaci. «Comunicare con i cittadini è un obbligo»

«Il sistema di monitoraggio deve poter accogliere le lamentele ed è necessario poter accedere alla modulistica»

, presidente di UNI.CO.MAL, l’ente che riunisce i vari comitati del comprensorio di Malpensa e che sostiene la tutela della salute e dell’ambiente, scrive ai sindaci del territorio.

Oggetto della sua missiva di sensibilizzazione sono le problematiche relative al rumore prodotto dall’aeroporto di Malpensa. «La materia del rumore aeroportuale è disciplinata, in Regione Lombardia, dalle norme di cui alla deliberazione di Giunta Regionale 11 ottobre 2005 n. 8/808 dal titolo Linee guida per il conseguimento del massimo grado di efficienza dei sistemi di monitoraggio del rumore aeroportuale in Lombardia – scrive – Tale disciplina prevede che il sistema di monitoraggio deve essere predisposto ad accogliere le lamentele dei cittadini o di soggetti interessati dal rumore prodotto dalle operazioni aeroportuali: deve quindi facilitare la comunicazione diretta tra abitanti e gestore operativo del sistema, in modo da mantenere aperto un canale di confronto e di informazione».

«Allo scopo di favorire la ricezione delle lamentele, deve essere effettuata periodicamente un’azione di informazione, rivolta al pubblico, che consenta di precisare le modalità di accesso alla possibilità di reclamo; in quest’ottica, vanno favorite le modalità connesse con l’utilizzo di Internet e della posta elettronica. Per facilitare l’accoglimento delle lamentele è necessario l’utilizzo di apposita modulistica, la cui copia cartacea va inviata a tutti i Sindaci dei Comuni interessati per presa visione e per fornire il modulo a chi ne fa richiesta».

Questo l’oggetto della lettera di Balzarini, che invita i sindaci a rendere disponibile la modulistica.

Una modulistica che per Balzarini risulta “inesistente e irreperibile sullo stesso sito di SEA”.