Salvato dal defibrillatore

Cardano - L’anziano colpito da malore in strada è vivo grazie ai passanti e allo strumento in dotazione in un hotel

È salvo l’uomo di 77 anni colto da malore l’altro ieri sera a Cardano al Campo: fondamentale è stato l’intervento di alcuni passanti che l’hanno soccorso. Il pensionato si è accasciato a terra all’improvviso ed è andato in arresto cardiaco. L’uomo è stato incredibilmente fortunato. Attorno a lui si è formato un capannello di persone, alcune delle quali sapevano cosa fare. Immediata è scattata la chiamata al 118.
Nel frattempo però il settantasettenne è stato rianimato dai “civili” che sono corso in un hotel con sede in via Adua, a due passi dal confine con Casorate Sempione chiedendo soccorso. L’hotel aveva un defibrillatore e i soccorritori improvvisati sapevano utilizzarlo. E così hanno fatto: hanno rianimato il pensionato.

Nel frattempo il personale medico e infermieristico del 118 è arrivato in posto e ha preso in mano la situazione. L’uomo è stato intubato e trasportato all’ospedale di Gallarate in codice rosso. Era grave, ma vivo. Ieri la buona notizia: il pensionato si è ripreso e ha iniziato a respirare da solo. L’intervento coraggioso dei passanti gli ha salvato la vita. Non solo: l’immediata rianimazione ha evitato che l’uomo rimediasse danni cerebrali a causa della mancata ossigenazione.


Un’impresa compiuta da eroi anonimi. Passanti, appunto, che sapevano cosa fare. E non parliamo di medici o infermieri professionalmente formati. Nessuno, o quanto meno pochissimi, sarebbero così fortunati. Parliamo di persone comuni. La vicenda dimostra due cose. La prima: Areu organizza spesso, a Varese e provincia, corsi di primo soccorso aperti a tutti. Chiunque può partecipare e apprendere come intervenire in caso di emergenza. Ovviamente si tratta di prima emergenza, ma come dimostra l’accaduto l’intervento è fondamentale e salva vita.
Il secondo punto: Areu ha messo a disposizione numerosi defibrillatori in provincia per uso pubblico. Defibrillatore, unito a corso, funzionano da intervento salva vita. Sia da monito ai vandali che ne hanno danneggiato uno a Gallarate e Saronno e dai ladri che ne hanno rubato un altro, sempre a Saronno. Potenzialmente, queste persone, dovrebbero essere passibili di denuncia per omicidio colposo. O di omissione di soccorso. Senza defibrillatore, ad esempio, a Cardano, l’altro ieri sera le cosa sarebbero andate diversamente. In queste situazione ovviamente conta la preparazione dei soccorritori, ma senza il prezioso strumento l’uomo avrebbe quanto meno rimediato danno cerebrali. I passanti sono stati eroi.
Proprio per evitare situazioni come queste sono molti i Comuni e le associazioni in tutto il Varesotto che stanno dotando strutture pubbliche di questi strumenti.