Se il canile cerca una balia

Nella struttura gallaratese cani e gatti neonati hanno bisogno di latte. E gli abbandoni non cessano

di taglia medio-piccola di pochi giorni. Questo l’appello lanciato dagli operatori del canile gattile di Gallarateche si trovano alle prese con continui e costanti abbandoni. «In realtà i cuccioli che ci hanno portato erano tre, ma uno non è sopravvissuto – spiegano dalla struttura di via degli Aceri- Hanno pochissimi giorni e finché non saranno svermati e vaccinati non possono entrare a far parte della casa rifugio insieme agli altri cani. Al momento se ne sta occupando una nostra volontaria, incinta di 8 mesi che ogni due ore li deve allattare artificialmente». Purtroppo, non si tratta di un episodio isolato. Ogni anno il bollettino degli animali abbandonati conferma la triste realtà di un fenomeno che non cessa di verificarsi.

La struttura svolge anche il ruolo di canile e gattile sanitario per il distretto sud della provincia di Varese. Vi sono 15 box appositamente dedicati a tale scopo dove gli amici a quattro zampe stazionano per un periodo di osservazione di dieci giorni. Decorso questo periodo passano al rifugio che ad oggi conta 60 unità.

«- continuano – In un anno nella struttura gestiamo tra i 700 e i 900 cani di tutte le taglie e di tutte le età. Quello dell’abbandono è un grosso problema culturale che ancora non siamo riusciti a modificare sul nostro territorio. Il problema é che molte persone non hanno l’abitudine di sterilizzare i propri animali e, quando fanno le cucciolate se ne liberano come se niente fosse».

Fortunatamente, ci sono anche molte persone che si rivolgono al canile gattile della città dei Due Galli per adottare uno di questi animali. «Si preferisce adottare i cuccioli, in rifugio abbiamo tanti cani adulti dolcissimi che hanno bisogno di trovare casa: è sempre triste quando un cane termina la sua vita in un canile, nonostante il nostro sia anomalo per come viene gestito. Cerchiamo, grazie al supporto di numerosi volontari, di dedicare tempo e attenzioni a tutti e permettere a ognuno di loro più passeggiate e momenti di gioco all’aperto giornalmente.

. I nostri istruttori cinofili sono a disposizione gratuitamente per un pacchetto di 4/5 sedute a domicilio per l’ambientazione sia dei cani che dei nuovi padroni».

Per quanto riguarda i due cuccioli che necessitano ancora di latte materno, nel caso in cui non ci fosse disponibile una mamma cane che possa fare da nutrice, gli operatori chiedono aiuto nell’acquisto di latte per lo svezzamento. «Lo si trova in qualsiasi negozio di animali». Ma l’emergenza riguarda anche i gatti. «Soprattutto gattini abbandonati dopo poche ore dalla nascita. Proprio in questi giorni sono arrivati altri gattini senza mamma e abbiamo urgente bisogno di una balia capace di allattarli: il rischio è che non riescano a sopravvivere».