Vandalizzarono la tomba di Bonavitacola. Ora l’eroe ha di nuovo la sua immagine

L’effige fu rubata ad agosto dal parco delle Rimembranze di Lonate Pozzolo. Ci hanno pensato i carabinieri

– Nella mattinata di ieri, a Lonate Pozzolo al parco delle Rimembranze, è stata posizionata, sulla lapide commemorativa in marmo, una nuova effige del carabiniere , medaglia d’oro al Valor Militare, deceduto a Branovo in Slovacchia l’8 dicembre 1944.

La precedente immagine presente sulla lapide era stata asportata (probabilmente per un furto) lo scorso 5 agosto.

L’intervento di ripristino è stato curato dalla locale stazione dei carabinieri e dalla locale sezione dell’associazione nazionale carabinieri; erano presenti alcuni familiari, residenti nella zona. Bonavitacola era stato sorpreso dall’armistizio dell’8 settembre 1943 in territorio albanese. Si era unito ai partigiani nella lotta contro i tedeschi.

Catturato e condotto in un campo di concentramento tedesco, era scappato unendosi ai partigiani russi e slovacchi per continuare la lotta.

Nuovamente catturato Bonavitacola mantenne, durante il processo e anche durante la lettura della condanna a morte, “fiero contegno rincuorando i compagni di prigionia, inneggiando al Re e all’Italia. Al momento dell’esecuzione assestava forte pugno al capitano tedesco che gli si era avvicinato per bendarlo e, scoprendosi il petto, gridava: “Sparate pure, non temo la morte”.