Un protagonista si merita il meglio

Chirurgia estetica - La rinoplastica consente di ricreare l’equilibrio del viso ma risolve anche problemi al setto

Il naso, con la sua posizione centrale nel viso, ne influenza l’intera immagine. Eseguire una rinoplastica vuol dire “risintonizzare” il naso con tutti gli altri componenti del volto per ottenere un nuovo equilibrio armonico.
Si tratta di un compito che richiede grande esperienza da parte del chirurgo estetico. Il motivo per procedere con una rinosettoplastica può essere anche funzionale. Abbiamo chiesto a , Specialista Fmh Chirurgia Plastica, ricostruttiva ed estetica, di spiegarci i dettagli di questo particolare intervento.


«Con il termine rinoplastica si identifica l’operazione di chirurgia estetica del naso con la quale è possibile correggere difetti estetici della piramide nasale, o effettuare una ricostruzione del naso e delle sue cartilagini. Le motivazioni per le quali ci si sottopone a un intervento di plastica del naso possono essere di natura estetica o funzionale. Spesso infatti può essere necessario effettuare una rinosettoplastica che, oltre a ridurre i difetti di natura estetica, opera una correzione a livello del setto nasale. In questo modo vengono eliminati disturbi connessi alla difficoltà di respirazione, al setto nasale deviato o all’ipertrofia dei turbinati, migliorando in modo evidente la qualità della propria vita. In altri casi si interviene solo a livello estetico correggendo la classica “gobba”, asimmetrie ed inestetismi come il naso troppo prominente, lungo o cadente, le narici e la punta del naso troppo larga».
«La rinoplastica è quindi uno degli interventi di chirurgia estetica più richiesti, in quanto in grado di ridurre difetti estetici che sono spesso causa di disturbi e problematiche che si ripercuotono anche a livello psicologico e relazionale. In tutti i casi comunque gli interventi di ricostruzione del naso si eseguono preferibilmente dopo i 18 anni di età, poiché è necessario attendere il completo sviluppo del tessuto osseo e cartilagineo».
«Durante la visita pre-operatoria, grazie ad una simulazione computerizzata, è possibile verificare i risultati dell’operazione. L’intervento può essere eseguito in regime di Day Surgery; la durata dell’intervento varia da 45 minuti alle due ore, in base alla complessità. Si esegue in anestesia generale associata a un’anestesia locale e, dopo circa 7 o 10 giorni dall’operazione, il paziente può ritornare alle proprie consuete attività quotidiane».
«La rinoplastica non è un intervento doloroso, anzi, è il meno doloroso della chirurgia estetica».
«Un intervento di rinoplastica viene studiato fin nel più piccolo dettaglio poiché deve essere in armonia con il resto del viso e non deve lasciare alcun tipo di traccia. La filosofia della chirurgia estetica moderna è quella di eliminare il difetto estetico rispettando le normali proporzioni di un volto con un risultato assolutamente naturale. Fondamentale è rivolgersi quindi solo a chirurghi qualificati, specialisti in chirurgia plastica e/o otorinolaringoiatria.
Oggi spesso si sente parlare impropriamente di una “alternativa” alla rinoplastica, il cosiddetto ‘rinofiller’. In realtà si tratta di un trattamento medico estetico molto semplice che ovviamente non può sostituirsi ad un vero intervento di chirurgia del naso».
«Il rinofiller consiste in una piccola iniezione di acido ialuronico o filler dermico».
«Questa tecnica ‘dolce” di correzione del naso è utile pertanto solo per correggere minimi difetti estetici del naso, ma non ha nulla a che vedere con la rinoplastica».