Rabbia su You Tube<Salvate l’albergo>

VARESE I cittadini continuano a battersi e a denunciare la decadenza del Campo dei Fiori e lo fanno su You Tube, dove sono comparsi una decina di video sul tema. Ci sono quelli che ricordano come il Campo dei Fiori compaia nell’elenco delle brutture d’Italia, ci sono immagini sul degrado, con ambienti semideserti e diroccati, dove si vede, per esempio, l’albergo del Sommaruga in condizioni pessime. È stato creato perfino un video intitolato «C’era una volta il Grand Hotel Campo dei Fiori», dove le immagini dell’albergo scorrono con il sottofondo di una musica funebre.

In un video la montagna viene definita «il gigante dimenticato». L’ultimo è stato pubblicato appena una settimana fa da Otmar Geiss, tedesco che ha abitato 10 anni a Varese prima di trasferirsi a Besozzo dove è da poco diventato papà. Il suo video si chiama «Il gigante malato». Si tratta di 30 fotografie legate insieme l’una all’altra, con un sottofondo musicale. Le foto sono state scattate durante la scorsa festa della montagna, quando alcune sale dell’albergo

del Sommaruga sono state aperte al pubblico.
«Purtroppo fanno entrare solo in due sale» dice Geiss. Nelle altre non è possibile spingersi perché è pericoloso. Sono amareggiato dal constatare che tutti gli anni si discute del futuro di quell’albergo e poi non si faccia mai niente. È una vergogna farlo andare così. Sono pronto a scommettere che quando si toglieranno le antenne e quando finalmente si deciderà di trasformare la struttura in un casinò, l’albergo sarà talmente in decadenza che costerà troppo metterlo a posto. Purtroppo è stato lasciato tutto andare».
Proprio per accentuare lo stato di degrado del luogo le foto sono state scattate in bianco e nero. «Non ho usato il colore anche per dare un senso di nostalgia. Vorrei tornare indietro al 1915 quando Varese era una perla. Sembra incredibile che abbiamo rovinato quanto avevamo di più prezioso». Le antenne non sono che un aspetto del degrado in cui versa la montagna. «Si dice che verranno tolte perché, con il digitale terrestre, non saranno più necessarie. Speriamo, perché solo allora si potrà procedere con il restauro dell’hotel».

Sono passati più di due anni dal giorno in cui è stato siglato il protocollo d’intesa per la delocalizzazione degli impianti presenti sul Campo dei Fiori e sul Sacro Monte. Il documento, condiviso da provincia e comune di Varese, comune di Luvinate e Consorzio di gestione del Parco regionale del Campo dei Fiori, aveva come scopo quello di redigere uno studio preliminare finalizzato all’individuazione di luoghi adatti alla delocalizzazione degli impianti e con caratteristiche ambientali meno impattanti rispetto ai siti attuali. Silvano Calderato, sindaco di Luvinate, afferma: «Non si sa niente, i comuni stanno ancora facendo il piano delle antenne. Siamo in alto mare. Si era detto che forse sarebbero spostate a Luvinate. In quel caso l’ultima parola spetta alla gente, non al comune. E comunque non se ne sa ancora nulla».
Adriana Morlacchi

s.bartolini

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