«A Varese il carcere più fatiscente della regione. Maroni dovrebbe visitarlo e rendersene conto»

Duro attacco della consigliera dei Cinquestelle Paola Macchi sulle condizioni dei Miogni

«Il carcere più fatiscente di Lombardia si trova a Varese».

Lapidario commento del consigliere regionale M5S Paola Macchi dopo aver visitato i Miogni in qualità di membro della Commissione Carceri.

«Mi sono recata al carcere di Varese per vedere cosa si stava facendo per questa struttura vecchissima che avevamo già visitato un paio di volte con la Commissione», ha detto Macchi evidentemente molto insoddisfatta di quanto ha trovato.

Il consigliere stellino invita quindi il presidente di Regione Lombardia «Roberto Maroni ad andare a fare una visita a queste carceri dimenticate nella sua città, ma non una visita ufficiale, di spolvero, ci vada a sorpresa e giudichi lui se quanto vede può essere accettabile in una città dove si spendono tanti soldi pubblici ma solo per il salotto buono», ha detto Macchi.

«Non si è più saputo nulla sull’ampliamento – ha sottolineato Macchi – ma sono stati stanziati 50mila euro per il rifacimento del piano terra e si attendono conferme per altri 100 euro per il rifacimento del primo e secondo piano. Il carcere ha più di 100 anni, è in una struttura antica e non solo manca di spazi decenti per le attività comuni e per la palestra ma ha una cucina e un passeggio esterno che definire vergognosi è poco».

Macchi prosegue: «Ho chiesto se Ats avesse visitato la cucina, e ho fatto anche un accesso agli atti per avere i verbali di Ats a riguardo, perché non è accettabile che una cosiddetta società civile permetta delle condizioni strutturali e di attrezzatura così devastate come quelle che ho visto. Per non parlare poi dei passeggi, nemmeno un filo di verde, un misero quadrato di asfalto sotto il sole con un servizio che non si può definire tale, e un unico rubinetto per rinfrescarsi che perde copiosamente ed è pieno di muffa e muschio tutt’intorno».

E il consigliere conclude: «C’è da chiedersi innanzitutto perché in tutti questi anni non si sia mai fatto nulla per questo carcere, sicuramente il più fatiscente e trascurato della Lombardia, collocato nel centro di Varese, che ospita attualmente una settantina di detenuti e una guarnigione sottodimensionata di altrettanti poliziotti penitenziari costretti spesso a turni lunghissimi per supplire alla mancanza di personale».