Al via il secondo Memorial Paltani. E il ricordo di Andrea resta indelebile

Oggi a Varesello il torneo scolastico in onore del giovane varesino scomparso nel 2015

Fischio di inizio alle 11 di oggi a Varesello: oltre mille ragazzi in campo nel nome di Andrea. Prenderà il via questa mattina la seconda edizione del Memorial calcistico Andrea Paltani. In questa edizione si sfideranno ben otto Istituti scolastici varesini che si contenderanno i primi tre trofei per i vincitori e il trofeo “migliore tifoseria” del torneo.

Gli istituti che parteciperanno quest’anno saranno: il Liceo scientifico Ferraris (l’istituto frequentato da Andrea), il Liceo classico E. Cairoli, i Licei Manzoni, la Scuola europea, il Liceo Sacro Monte, l’Isis Stein di Gavirate, l’Isis Daverio Casula e Istituto alberghiero De Filippi. Le squadre delle scuole si sfideranno prima in una fase a gironi seguita successivamente da una a eliminazione diretta. A Varesello scenderanno in campo più di mille ragazzi.

Il Memorial si svolgerà nell’arco dell’intera giornata con premiazioni fissate per le 17. Tutto nel ricordo di Andrea Paltani, il giovane studente varesino morto in seguito a un drammatico incidente stradale avvenuto a Bardello, lungo la provinciale 35, il 28 ottobre 2015. Il Memorial è organizzato dalla Andrea Paltani Onlus, associazione nata per volontà dei genitori di Andrea con il fine di sostenere gli studenti con borse di studio da assegnare ai più meritevoli, promuovere eventi sportivi, incontri educativi (seguitissimo quello recentemente organizzato e inerente l’educazione alla sicurezza stradale), ma anche intervenire in modo diretto (e molto in questo senso è già stato fatto) a sostegno delle esigenze che le scuole cittadine (a cominciare dal Ferraris) possano manifestare.

Una presenza, quella della Onlus, che mira ad essere di sostegno e di stimolo a tutto il liceo e all’ambiente scolastico in generale data la popolarità di Andrea in città. Andrea, per tutti il Palta, era un ragazzo dalla generosità incredibile. Aveva mille amici ed è sempre stato pronto a condividere o a dare una mano a chi si trovava in difficoltà. La Onlus creata a suo nome in un certo senso riprende lo spirito di Andrea, il suo modo di essere, portandone avanti il ricordo in maniera forte, indelebile e soprattutto utile agli altri.