Ancora focolai sul Campo dei Fiori. Ma la situazione è sotto controllo

La procura della Repubblica ha aperto un fascicolo per incendio boschivo doloso. L’altro ieri il ritrovamento di un innesco

Ancora focolai sul Campo dei Fiori. Fumo a Barasso e sul San Francesco. Sul posto elicottero e mezzi di vigili del fuoco e Aib di Protezione civile. La paura è tornata ieri pomeriggio. Un incendio sotto controllo e circoscritto, sui boschi sopra Barasso: l’allarme è scattato verso le 15 di ieri quando ai centralini dei soccorsi sono giunte chiamate che avvertivano di altro fumo visibile in zona.L’incendio non è esteso e la ripartenza delle fiamme per ora è stata fermata.

Alle ore 18 di ieri la sala operativa della Protezione Civile alla Schiranna stava coordinando l’attivazione di alcune squadre per sorvegliare l’attività notturna dei focolai.

La situazione è sotto controllo e i vigili del fuoco spiegano in una nota: «In questi giorni sono proseguite incessantemente le operazioni da parte dei vigili del fuoco. Anche in queste ore le squadre stanno operando sulle zone interessate dall’incendio. Durante un sorvolo dell’area interessata con il “Drago 82” del reparto volo Lombardia è stato notato un focolaio. Immediatamente sul posto è stato verricellato un aerosoccorritore che ha iniziato le operazioni di spegnimento in attesa delle squadre di terra che hanno provveduto ad ultimare le operazioni».

Il rogo é sotto controllo. Fumo è stato visto anche sul Mo te San Francesco, da dove mercoledì scordo è divampato il rogo. Che si tratti di rogo doloso è ormai chiaro: la procura della Repubblica di Varese ha aperto un fascicolo per incendio boschivo doloso. L’altro ieri è stato trovato un innesco che fortunatamente non ha preso preso fuoco a Castello Cabiaglio. Accanto a questo un mozzicone di sigaretta inviato al Ris di Parma per l’estrazione del Dna che difficilmente porterà all’identificazione del piromane.

Gli inquirenti hanno probabilmente depositato una prima relazione. I focolai più recenti, lontano in ordine temporale sia dall’incendio divampato una settimana fa al Poggio e venerdì scorso alla Rasa, non sono frutto del ritorno del piromane. Ma di un rifocolarsi della brace nascosta sotto la cenere. È questo anche il caso dei roghi, piccoli e sotto controllo, avvistati ieri al Campo dei Fiori e attualmente sotto controllo.

Il o i piromani hanno agito tra mercoledì e venerdì scorso, tra il Campo dei Fiori e la Rasa, ma non sono poi più tornati in campo. Gli incendi sono ripresi a causa del gran secco e del vento. Non di altri inneschi appiccati. Inneschi che a quanto pare sono stati trovati, oltre a Castello Cabiaglio, nei giorni scorsi sia al Poggio che alla Rasa. Quattro in tutto come detto dal governatore Maroni. Ora si lavora in procura per capire se sia o tutti collegati tra loto.