Caso Femm, creditori ammessi dal giudice. Il debito ammonta a circa 27 milioni di euro

Il fallimento della società avrebbe inciso anche sul gruppo finanziario Fim, sempre in capo alla famiglia Monferini

– Finanziaria Edile Matteo e Massimiliano Monferini (F.E.M.M. srl): creditori ammessi dal giudice allo stato passivo societario. Buco da 29 milioni di euro per la società che ha realizzato i celebri Giardini Sospesi di Varese, lussuoso polo residenziale, che andrà probabilmente all’asta per saldare i creditori.

O almeno una parte di essi.

Sono 34 le richieste creditori e ammesso dal giudice di Varese Miro Santangelo al fallimento.

Il debito complessivo di F.E.M.M. srl ammonta a circa 27 milioni di euro. Tra i principali creditori compaiono diversi istituti bancari: in quest’ambito l’esposto dei Monferini ammonta complessivamente a circa 19 milioni di euro. A seguire non sono stati saldati diversi prestatori d’opera, c’è un’impresa edile che vanta un credito di circa 3 milioni di euro, e diversi consulenti tra questi molti avvocati.

Il fallimento F.E.M.M. srl avrebbe inciso anche sul gruppo finanziario Fim Group, sempre in capo alla famiglia Monferini, oggi in concordato preventivo.

Il fallimento F.E.M.M. rappresenta una sorta di caduta degli dei varesini: la società ha saputo diventare, dal 2000 anno di fondazione, una realtà imprenditoriale importante a Varese. Negli ultimi anni sono arrivate le difficoltà, via via sempre più pressanti sino al fallimento dello scorso aprile, collegate allo stagnare del mercato immobiliare.

Ormai fermo da anni in conseguenza della crisi.

Il percorso giudiziario per i creditori riprenderà in autunno. E F.E.M.M. si ritroverà probabilmente a perdere i propri gioielli per risarcire almeno in parte il dovuto.