28 Apr 2017
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Viaggiava di notte a velocità sostenuta in viale Borri. È stato fermato dalla squadra volante della Questura di Varese. Così è iniziata la vicenda che ha portato in carcere un cittadino albanese.
Il fatto è avvenuto nei giorni scorsi, alle 2.30, in viale Borri. Ecco la ricostruzione dei fatti: gli agenti hanno bloccato la corsa dell’auto, notando subito che il conducente era un po’ alticcio. Il cittadino albanese è stato quindi sottoposto all’etilometro: aveva bevuto troppo. Il suo tasso alcolemico era di 0,92: quasi il doppio del massimo consentito dalle vigenti normative. È quindi stato denunciato per guida in stato d’ebbrezza. Denuncia che al termine dei controlli si rivelerà il fatto più lieve contestato all’uomo.
I poliziotti, infatti, lo hanno perquisito trovandogli in un tasca cinque involucri contenenti cocaina, per un totale di quasi 8 grammi, e nell’abitacolo è stato rinvenuto un coltello a serramanico. La pattuglia ha poi effettuato una perquisizione nella casa dell’uomo, sequestrando 450 grammi di hashish nascosti all’interno di una borsa frigo e trovando inoltre due bilancini di precisione e altro materiale che sarebbe servito per confezionare gli stupefacenti. Il cittadino albanese è stato quindi arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di droga e denunciato a piede libero per guida in stato di ebbrezza, minacce a pubblico ufficiale e possesso ingiustificato del coltello a serramanico.
Il controllo potrebbe portare a un’indagine molto più ampia. Gli inquirenti lavorano infatti per capire il volume d’affari del pusher arrestato. E ovviamente si lavora anche per individuare i canali di approvvigionamento dello spacciatore. Che ovviamente non sarebbero esclusivo appannaggio di un singolo spacciatore. I controlli su strada delle forze di polizia mirano a reprimere anche fenomeni quali lo spaccio di droga oltre che, naturalmente, garantire sicurezza agli utenti della strada.
