Due colpi in dieci giorni a Mustonate. «I ladri sono buongustai?»

Altro blitz nel week-end all’Osteria delle Scuderie di Mustonate. Testa tra rabbia e ironia: «Venite, vi offro la pasta ». Zona nel mirino

– Due razzie in meno di dieci giorni: l’Osteria delle Scuderie di Mustonate, già svaligiata a fine gennaio, è stata visitata di nuovo dai ladri, nella notte fra domenica e sabato. Questa volta il bottino si aggira intorno ai duemila euro e non tocca i diecimila della volta scorsa, ma il fastidio di , titolare del locale è evidente. Il cuoco del ristorante Tana d’Orso cerca però di prenderla con filosofia: «Mustonate è sede di eccellenze gastronomiche uniche della provincia di Varese ed è forse per questo che i ladri hanno deciso di prenderci di mira». I furti sono comunque frequenti nella zona, come conferma Testa: «So che, tra Lissago e Calcinate del Pesce, i ladri sono stati molto attivi. Nelle serre di un fiorista sono stati prelevati attrezzi per il giardinaggio ma sono stati svaligiati anche appartamenti».

All’Osteria delle Scuderie si ruba altro: «Questo mio locale – continua Testa – è rinomato anche per gli aperitivi e propone chicche per intenditori, come lo Spitz, liquore naturale alla genziana dal profumo intenso, con note di sottobosco e spezie. Ho una collezione di liquori e distillati notevole e nel precedente furto mi erano state rubate tutte le bottiglie del produttore Rossi d’Angera, la cui barricaia ha sede proprio a Mustonate». «Per fortuna non avevo ancora riempito le vetrine con le nuove scorte perché

altrimenti i ladri avrebbero fatto di nuovo festa. Questa volta si sono dovuti accontentare delle bottiglie aperte e di quelle che erano conservate in frigorifero». Dopo aver forzato la porta d’ingresso e aver rotto qualche finestra, i ladri hanno agito indisturbati: «Ci hanno portato via addirittura i faretti con le lampadine led. Poi si sono presi caramelle, cicche ma anche eccellenze gastronomiche ben più pregiate e costose, come le pesche di Monate o le confetture della nostra cara amica Giuliana. Il miele varesino e i torroncini al miele e mandorle».

«Poi, ancora, la mia confettura di cipolle di Tropea, che uso al mio ristorante da accompagnare al foie gras. E i nostri biscotti che facciamo in casa quotidianamente: le frolle e i “sassi” di Mustonate, diventanti ormai la bandiera del borgo». Testa lancia la provocazione: «Sono sicuro che il fatto non si ripeterà, anche perché ho avuto l’assicurazione, da parte delle forze dell’ordine, che la zona sarà pattugliata ancora di più. La vigilanza è poi molto attiva e presto i colpevoli potrebbero avere un nome e cognome visto che le immagini delle telecamere di sorveglianza sono chiare». «A chi però medita una scorribanda notturna all’Osteria delle Scuderie dico che non c’è bisogno di scassinare le porte. Venite in pace e vi offrirò un piatto di pasta. Magari uno spaghettone Senatore Cappelli con pomodoro siccagno e basilico. Oppure una tartare di Fassona piemontese. In tempo di crisi nessuno si può rifiutare di aiutare chi è disperato».