È l’anno zero per il turismo a Varese. Ce la faremo?

Questa sera a Palazzo Estense le osservazioni al piano di rilancio

Le osservazioni arrivate a Varese&Natura, il Pgt della cultura e del turismo, saranno oggetto di una presentazione pubblica questa sera, alle 20.45, in sala Montanari. Il tema sarà trattato, oggi, anche in Commissione 5, alle 18, in sala Giunta a Palazzo Estense, con l’audizione dell’assessore Roberto Cecchi che spiegherà le linee generali di indirizzo del piano per il rilancio turistico della città di Varese.

Il “Pgt della cultura e del turismo” è un piano molto articolato, nel quale ci sono diverse azioni per valorizzare Sacro Monte e Campo dei Fiori.

In primo luogo, «una riprogettazione della modalità di fruizione della montagna, rispettandone e valorizzandone la funzione religiosa».

«Risulta necessario allargare e progettare una nuova fruizione pubblica, ampliando la sua prospettiva a luogo della vita culturale, educativa, creativa e ricreativa della città e, quindi, esaltandone le potenzialità religiose, culturali e turistiche (ed economiche connesse) – specifica Cecchi – Per farlo è necessario rivedere tutti gli interventi e le scelte infrastrutturali (accessibilità e posteggi) alla luce di una riconfigurazione e valorizzazione che prevede di intensificare le corse dei bus del Tpl dal centro città in prossimità dell’arrivo della funicolare per il Sacro Monte soprattutto nel fine settimana (con corse ogni 20 minuti), nonché lo studio e la realizzazione di un parcheggio in prossimità della stazione di partenza delle funicolare e l’implementazione del trasporto pubblico con mezzi elettrici tra Sacro Monte e Campo dei Fiori».

Altre azioni sono: «la riqualificazione dell’asilo esistente di proprietà della Parrocchia del Sacro Monte da adibire a casa del Pellegrino e l’avvio dello studio con tutte le competenti autorità per la realizzazione dell’illuminazione del viale delle cappelle».

Per rendere la montagna un luogo vivo, inoltre, servono «iniziative artistiche, musicali e teatrali coinvolgendo i musei Pogliaghi e Baroffio»; «la presentazione e la divulgazione della conoscenza del borgo nei circuiti del turismo nazionale e internazionale»; «l’istituzione di un festival permanente del Sacro Monte attraverso i fondi stanziati dalla legge di stabilità»; «l’organizzazione al Sacro Monte, nei periodi Natalizi e Pasquali, di mercatini di prodotti del varesotto da promuovere in tutto il Paese»; «il recupero di vecchi sentieri di montagna e di itinerari turistici dal lago al Campo dei Fiori»; «il coinvolgimento dell’osservatorio, dell’università di biologia e delle associazioni ambientali per recuperare l’ex Grand Hotel»; «il potenziamento dell’attività di divulgazione delle specificità del luogo».