È polemica. Sulla pelle dei disabili

Bassa politica - Piatti su Facebook attacca la giunta e dà dell’handicappato a Luca Alfano, poi si corregge

– La campagna elettorale “sulla pelle” dei disabili. Purtroppo accade anche questo a Varese. In qualche caso si tratta di una gaffe, in qualche altro caso c’è chi strumentalizza volutamente un tema per il quale tutti gli amministratori ed aspiranti tali dovrebbero prodigarsi a lavorare, ma soprattutto farlo in silenzio. Ci sono già tanti temi sui quali “scannarsi” per attaccarsi a vicenda. Questo dovrebbe rimanerne fuori, come quei doveri morali che, indipendentemente dallo schieramento, dovrebbero accomunare tutti i politici. Ma, evidentemente, la “guerra elettorale” non risparmia nessuno.

Fatto sta che ieri su Facebook, sul profilo dell’assessore a Lavori pubblici e Ambiente Riccardo Santinon per la precisione, è apparso un post avente coma argomento il gioco inclusivo (ovvero accessibile anche ai bambini disabili) installata dal suo assessorato a Villa Mylius. Nella prima parte del post l’assessore attaccava il commento scritto su Facebook, relativo alla stessa notizia, da un candidato della Lista Davide Galimberti, Tommaso Piatti. Nella seconda parte si lamentava del presunto scarso spazio dato alla notizia dal nostro giornale.


Nel suo commento, Piatti criticava il fatto che la giostra fosse stata installata da tempo e inaugurata solo adesso dagli amministratori per farsi campagna elettorale. Critica legittima, se non fosse per l’uso dei termini. Anziché parlare di disabili, Piatti ha usato il termine “handicappato”. Un termine che, come ben sappiamo, ormai viene utilizzato quasi esclusivamente con un’accezione dispregiativa. E non l’ha usato solo una volta, ma ben due, dicendo come «le foto di sindaco e assessori in posa con un ragazzo handicappato mi fanno rabbrividire». Peccato che quel ragazzo fosse Luca Alfano, autore del libro “Più unico che raro”, e personalità molto conosciuta per la lotta con la sua malattia rara. Alfano è sempre in prima linea nelle battaglie a favore dei disabili, da qui la sua legittima presenza in quella foto.
Se qualcuno intenda “sfruttare” Alfano per la sua notorietà, è un’altra questione, e riguarda lui soltanto. Alfano è un uomo intelligente e sa come rapportarsi con le istituzioni per raggiungere i suoi obiettivi, che sono tutti assolutamente filantropici.
Piatti, in realtà, è corso subito ai ripari, il giorno stesso della pubblicazione del post, datato 18 maggio, correggendo la parola “handicappato” con disabile. Ma ormai qualcuno aveva fatto la foto del post originale, ed è quella che Santinon ha pubblicato a circa sei giorni di distanza rispetto alla pubblicazione dell’originale.

Scrivendo: «Tal Tommaso Piatti, candidato in qualche lista di Galimberti, evidentemente senza leggere l’articolo, ma solo il titolo, se la prende con noi perché presentiamo un giochino installato a Villa Mylius troppo tempo fa. La nostra colpa sarebbe quella di aver istallato il giochino l’estate scorsa e averlo usato adesso in “campagna elettorale” .Non contento se la prende con Luca Alfano denominandolo “l’handicappato” (ha prontamente modificato il post, state sereni). Invito il tale a leggere il comunicato stampa inviato lo stesso giorno dal Comune».
Alfano è naturalmente intervenuto, chiedendo le dovute scuse: «Caro dott. Davide Galimberti non so chi sia il signor Tommaso Piatti, ma visto che rappresenta la tua coalizione politica e visto che non voglio essere nominato nei vostri “giochetti” politici, aspetto vostre scuse pubbliche per aver offeso me e un’intera categoria, come riportato dal post qui sotto dell’ assessore Riccardo Santinon. Grazie».

Piatti si è quindi scusato pubblicamente: «Buongiorno Luca, mi spiace molto per quanto accaduto e le chiedo scusa per l’uso di un termine, che avevo subito corretto, che non mi appartiene e per il quale porgo le mie più sentite scuse a lei ed a tutte le persone che si sono sentite offese. Non era davvero mia intenzione offendere, anzi, per me l’attenzione alla disabilità è un valore importantissimo e centrale nel programma della coalizione di cui faccio parte. Rinnovo nuovamente le scuse e porgo cordiali saluti». Alfano si è detto soddisfatto: «Scuse accettate, grazie… e auguri per la vostra campagna elettorale che non mi riguarda, ma si stava semplicemente inaugurando un gioco che per vari motivi ( rifacimento vialetto e avverse condizioni meteo ) si era rinviata… A me interessa solo questo , la politica non mi appartiene e preferirei non essere nominato .. Saluti». Ancora una volta, Luca ha saputo dare una lezione di grande stile. Lo abbiamo contattato e ci ha detto tranquillamente che la cosa per lui era chiusa e non voleva aggiungere nient’altro rispetto a quanto scritto su Facebook.