I nostri eroi in aiuto ai terremotati

Salvare gli animali è fondamentale, perché sono una fonte di sostentamento per gli abitanti

Il cuore d’Italia torna a tremare e si spezza sotto la neve: e Varese c’è.

Con i suoi vigili del fuoco e con i volontari della protezione civile della Provincia di Varese. Volontari che ieri mattina sono riusciti a sbloccare l’accesso all’abitazione di un anziano di 78 anni bloccato in casa dai detriti e dalla neve da tre giorni. I vigili del fuoco sono impegnati con undici unità sulle zone terremotate. Insieme agli altri colleghi arrivati da tutta Italia stanno portando soccorso alle popolazioni nelle zone del centro Italia. In provincia di Macerata sta lavorando la sezione operativa,

i vigili stanno salvando alcuni animali rimasti bloccati sotto il crollo di una stalla, causa le abbondanti nevicate. La situazione del bestiame è drammatica: gli animali bloccati dal gelo stanno morendo di fame e di freddo. E rappresentano la spina dorsale dell’economia di queste zone d’Italia. Sempre nella medesima provincia, un funzionario tecnico e un operatore nucleo interventi speciali, stanno effettuando dei sopralluoghi, al fine di ridare agibilità ad alcune abitazioni. Mentre gli specialisti del Saf stanno operando a Castelvecchio di Preci, per la messa in sicurezza di alcune strutture. Si opera in assoluta emergenza per vincere una corsa contro il tempo che vale molte vite. Il cambio del personale che doveva avvenire nella giornata dell’altro ieri è stato posticipato di due giorni causa le pessime condizioni viabilistiche. Insieme alla protezione civile tutti i soccorritori impegnati in queste ore stanno dimostrando un grande eroismo in uno dei momenti più drammatici e difficili dallo scorso 24 agosto, quando il terremoto che ha colpito il centro Italia aveva causato quasi 300 vittime. Il volontariato, in giorni come questi, sembra essere l’unica ancora di salvezza per milioni di persone, per provare ad affrontare una tragedia nella tragedia, tra neve e sisma, con la speranza che tutto vada per il meglio. I volontari della protezione civile della Provincia di Varese sono partiti l’altro ieri in prima serata da Varese e ieri mattina erano già operativi a L’Aquila. Il gruppo è formato da cinque unità e in queste ore si sta organizzando la partenza di altri volontari che dovrebbe avvenire nei prossimi giorni.

«Ieri (l’altro ieri per chi legge) mattina la Protezione civile regionale ci ha chiesto di organizzare un gruppo di volontari per contribuire ad affrontare l’emergenza terremoto e le difficile situazioni in cui si trovano molte zone del centro Italia – ha spiegato il consigliere a sicurezza e protezione civile Davide Tamborini -. Ci siamo subito attivati e in serata sono partiti i primi uomini e ora stiamo organizzando una seconda partenza. In questo momento la situazione nelle zone colpite dal sisma è resa ancor più difficile dalle condizioni metereologiche e dalle precipitazioni nevose». E i volontari malnatesi hanno subito ottenuto uno splendido successo.

«Lo operazione dei ragazzi della protezione civile Malnate si svolgeranno tra Capitignano e la frazione Sivignano. Stamattina hanno liberato l’accesso alla casa di un signore di 78 anni che da 3 giorni era bloccato in casa», ha postato ieri il sindaco di Malnate Samuele Astuti.