Il Pd scalda i motori per le regionali. Giorgio Gori ai nastri di partenza?

Questa sera alla Festa dell’Unità della Schiranna un incontro con i vertici del Pd lombardo per lanciare la sfida al centrodestra

Il percorso di avvicinamento alle elezioni regionali del 2018 entra sempre più nel vivo, e per quanto riguarda il Partito democratico parte da Varese.

Questa sera infatti, alla Festa dell’Unità della Schiranna, è in programma il convegno “Verso la sfida delle elezioni regionali, per una nuova Lombardia”, che vedrà tra i partecipanti e relatori il segretario Pd della provincia di Varese, , il segretario regionale , l’europarlamentare e il sindaco di Bergamo, .

L’incontro, con inizio alle 21.30, è inserito nell’ambito della Festa regionale dei Giovani democratici, che si svolgerà da venerdì a domenica proprio alla Festa della Schiranna, garantendo la partecipazione di molti iscritti provenienti da tutta la regione. A spiegare il significato dell’evento è intervenuto il segretario provinciale Pd Samuele Astuti: «Il convegno di venerdì rappresenterà l’occasione per discutere e riflettere sui temi e i programmi da mettere al centro dell’attenzione in vista delle elezioni del prossimo anno. Sarà un momento molto importante per confrontarci e dialogare con i nostri iscritti: insieme a loro, e grazie alla presenza fondamentale del segretario regionale Alfieri e del sindaco di Bergamo Giorgio Gori, parleremo di tematiche regionali che riguardano in particolare gli enti locali. Vogliamo vincere questa sfida elettorale e costruire insieme ai cittadini una nuova Lombardia».

Da sottolineare la presenza di Giorgio Gori, che già martedì era a Varese per la presentazione del Comitato degli amministratori di centrosinistra per il Sì al referendum del 22 ottobre, un appuntamento in cui ha recitato un ruolo di primo piano, dando forte credito alle voci che lo vedono potenziale candidato alle elezioni regionali. Durante la conferenza stampa tenuta l’altro ieri a Villa Mirabello, il sindaco di Bergamo, spiegando la differente sfumatura data dal centrosinistra al Sì nella consultazione sull’autonomia della Lombardia, non ha fatto mancare diverse critiche al Presidente Maroni sia per come ha impostato la sua campagna pro referendum sia per la gestione della Regione nel suo mandato.

Ora la partecipazione di Gori a un incontro che tratterà apertamente i programmi del Partito Democratico in vista delle Regionali 2018 costituisce sicuramente un motivo di interesse e non si può escludere che, proprio venerdì alla Schiranna, scioglierà la riserva sulla sua candidatura come sfidante di Roberto Maroni nella corsa al Pirellone.