La Tangenziale di Varese diventerà gratuita. Maroni: «Entro fine anno passerà all’Anas»

Il governatore ha garantito, con la sottoscrizione di un’intesa con la Provincia, la fine del pedaggio

La Tangenziale di Varese diventerà finalmente gratis. La conferma definitiva è arrivata ieri dal presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni, durante la seduta della giunta regionale che si è riunita, in via eccezionale a Villa Recalcati, sede della Provincia di Varese.

«Insieme alla Provincia di Varese, sottoscriviamo anche l’attuazione del protocollo relativo al passaggio di alcune strade provinciali alla nuova rete regionale, nata da un accordo fra Anas e Regione – ha dichiarato Maroni – in questo territorio c’è una particolarità, la Tangenziale di Varese. Questa tratta, attualmente proprietà della società Pedemontana e a pagamento, passerà ad Anas e diventerà gratuita».

La conferma è arrivata quindi dal governatore stesso, alla fine della giunta. E Maroni dà anche dei tempi precisi.

«L’impegno che abbiamo preso – ha confermato – è dare attuazione al protocollo per tutta la regione entro la fine dell’anno».

La Tangenziale quindi, sicuramente a partire dal 2018, non sarà più a pagamento. Andando quindi a colmare quella che è stata fin dalla sua apertura una lacuna: il pedaggio ha infatti disincentivato molti automobilisti ad utilizzarla, non risolvendo il problema del traffico sulle strade provinciali.

Sull’intesa tra Regione e Provincia interviene il presidente di Villa Recalcati Gunnar Vincenzi: «Questa intesa ci permetterà di continuare a garantire una puntuale gestione della rete viaria provinciale e in particolare di alcune strade strategiche per la mobilità quotidiana. Per quanto riguarda il tratto di tangenziale di Varese, oggi Pedemontana e soggetto a pedaggio, con il passaggio ad ANAS diventerà gratuita, come ha garantito il Presidente Maroni durante la firma dell’Accordo. Un cambiamento importante, a beneficio di tutti i territori attraversati, che vedranno così ridurre il traffico sulla viabilità locale».

Le strade oggetto dall’accordo sono: la Sesto Calende – Luino SP 69, la SP1 da Buguggiate a Laveno, la SP 61 di Cremenaga, da Porto Ceresio a Luino, la Varesina SP 233, la Gallaratese SP 341 e la Bustese SP 527 e, infine, la tangenziale Induno Olona – Arcisate e la tangenziale di Varese.

Positive le reazioni sulla gratuità della tangenziale da parte del Partito democratico. Anche se i vertici democratici chiedono a Maroni la certezza di quanto promesso.

«Se la tangenziale di Varese diventa davvero gratuita, come noi chiediamo da tempo, siamo tutti contenti – dichiara il segretario regionale del Pd Alessandro Alfieri – ma adesso da Maroni vogliamo risposte: chi tirerà fuori e quando i soldi per togliere il pedaggio? Altrimenti siamo di fronte alle solite parole vuote della Lega e i varesini non possono certo continuare a pagare le promesse elettorali di Maroni».

E il consigliere provinciale del Pd Paolo Bertocchi interviene su tutto il protocollo: «Un risultato su cui, come Provincia, abbiamo lavorato molto in questi mesi e che ci permetterà di impiegare meglio le risorse». Mentre sulla gratuità della tangenziale: «Il timore è che rimanga solo un annuncio elettorale. Vogliamo sapere chi metterà i soldi per questa operazione».