05 Ott 2017
di 
2 minuti di lettura
Non c’è solo piazza Repubblica, come zona abituale dello spaccio varesino. Anche i Giardini Estensi, seppur tendenzialmente in maniera minore, sono un’area dove le attività di vendita della droga risultano abbastanza comuni. E dove potrebbe anche aumentare, vista la recente vicenda che ha visto uno straniero spostare la propria “attività illegale” nel parco pubblico, per evitare i controlli di piazza Repubblica.
Lo conferma l’operazione portata a termine dagli agenti della Polizia di Stato pochi giorni fa, con l’arresto di una giovane coppia di cittadini nigeriani, che si trovavano nel parco cittadino per vendere la sostanza stupefacente.
I due stranieri, la donna di 22 anni, senza fissa dimora, e l’uomo di appena 20 anni, richiedente protezione internazionali, oltre ad essere una coppia di fidanzati, erano anche una coppia “in affari”, come hanno scoperto gli agenti durante il controllo ed il successivo intervento.
Mentre erano di pattuglie all’interno dei giardini, i poliziotti di quartiere hanno notato un giovanissimo studente, nel primo pomeriggio, che stava confabulando con fare sospetto con l’uomo di colore.
Quest’ultimo, dopo qualche istante, ha raggiunto una sua connazionale, seduta su una panchina, per poi tornare dallo studente consegnandogli qualcosa.
I due agenti hanno quindi monitorato costantemente la scena. Il giovane studente, appena si è accorto della loro presenza, ha gettato a terra l’oggetto appena ricevuto dallo straniero, dandosi alla fuga. Quello che il ragazzino aveva in mano sarebbe risultato un sacchettino contenente una modica quantità di marijuana.
Gli agenti hanno recuperato l’involucro gettato a terra e fermato i due stranieri mentre il ragazzo è riuscito a fuggire.
I due sono stati quindi identificati.
Dopo la perquisizione, sono stati rinvenuti 20 sacchettini contenenti 10 grammi di marijuana ciascuno, nonché 35 euro in contanti.
Da accertamenti è emerso che il ventenne era già stato arrestato, in piazza Repubblica lo scorso mese di agosto per spaccio di stupefacenti.
L’uomo, ritenendo di poter eludere eventuali controlli, aveva trasferito “l’attività illecita di spaccio” nei Giardini Estensi ed incaricato la propria ragazza, attualmente in stato interessante, di detenere ed occultare la sostanza stupefacente all’interno della propria borsa.
I due nigeriani sono stati quindi tratti in arresto per detenzione ai fini di spaccio in concorso, con l’aggravante di aver ceduto la droga in luoghi frequentati da studenti e bambini; la droga ed il denaro rinvenuti sono stati sottoposti a sequestro.
