Senza tregua

Numerosi danni in tutta la provincia per le forti raffiche di vento, fino a cento chilometri all’ora. Strade chiuse a causa della caduta di alberi. Vigili del fuoco e forze dell’ordine al lavoro senza sosta

Vento con raffiche sino a 100 chilometri orari: provincia in ginocchio. Viabilità bloccata, tetti scoperchiati e attività produttive ferme per problemi alle coperture dello stabilimento. Intere zone colpite da black out. Bloccata nel pomeriggio anche l’autostrada A8 a causa della caduta di un albero sulla carreggiata all’altezza di Castronno con code e ingorghi. Bloccata dalla caduta di un pino anche la Gallaratese all’altezza di Cavaria con Premezzo. Persino un albero caduto sul passaggio a livello ferroviario di via Micca a Gallarate abbattutosi sia sulle barriere che sul treno di passaggio con due feriti lievi tra chi era in attesa che le sbarre si riaprissero per permettere l’attraversamento dei binari.

A Cassinetta di Biandronno Whirlpool alle 15 di ieri ha sospeso la produzione: il forte vento ha causato problemi alla copertura dello stabilimento. Produzione che sarà ripresa nella mattinata odierna senza ulteriori intoppi. I centralini del comando provinciale dei vigili del fuoco di Varese sono stati presi d’assalto: 300 le richieste di intervento dall’inizio dell’emergenza. Bloccati anche i traghetti sul lago Maggiore tra Laveno e Intra a causa del forte vento. La navigazione è stata sospesa ieri per le raffiche che hanno reso rischioso l’attraversamento.

Lo stop resterà in vigore finché il vento resterà forte. Il problema principale è stato quella della caduta di rami e alberi sia sulle strade che sui cavi della linea elettrica. È accaduto a Castronno, a Gallarate in via Covetto, a Cazzago Brabbia sulla provinciale che porta in direzione Cassinetta di Biandronno dove i cavi tranciati dalla caduta di una grossa pianta sono arrivati alla strada chiusa nel tratto dove è avvenuto il fatto con traffico deviato dai carabinieri. Chiuso per un albero caduto anche il tratto della strada provinciale 69 che da Germignaga porta in direzione Lavena all’altezza dell’incrocio con via Bodmer. Un’altra pianta è caduta sulla superstrada Vergiate Besozzo all’altezza di Corgeno sulla corsia in direzione Besozzo.

A Gallarate, dove polizia locale e protezione civile hanno lavorato tutto il giorno, un albero caduto sui fili dell’alta tensione ha rallentato il traffico con conseguenti ingorghi. In tutta la provincia sono stati segnalati black out proprio a causa dei danni causati dagli alberi caduti ai fili dell’alta tensione. Al buio sono rimaste decine di abitazioni, ma anche alcune attività produttive. Danni anche ai tetti: in via Dubini a Gallarate sono state scoperchiate dal vento le coperture di abitazioni e box. A Tradate i lettori ci hanno segnalato delle “lamiere volanti” provenienti dal tetto di un supermercato. Danni anche alle auto in sosta colpite dalla caduta di rami: è accaduto in via Delle Rose a Gallarate, ad Albizzate, Buguggiate e Busto Arsizio. A Varese, nel parcheggio dell’Istituto Daverio sono caduti molti rami bloccando le macchine parcheggiate. Sempre a Varese è stata chiusa al traffico per il periodo necessario alla rimozione di un albero caduto via Andiga.

Segnalata anche molta cartellonista pericolante: a Varese è accaduto in corso Matteotti. I vigili del fuoco hanno continuato a lavorare per tutta la notte: 90 le chiamate in coda alle 20 di ieri sera. Per far fronte alla moltitudine di interventi è stato richiamato anche il personale libero dal servizio, settanta vigili del fuoco con venticinque automezzi stanno lavorando ininterrottamente dall’inizio dell’emergenza. E non è finita: il meteo del Centro Geofisico Prealpino per oggi prevede vento molto forte da Nord e favonio in area pedemontana e temperature in ulteriore diminuzione.