«Siamo tutti volti della stessa storia»

50 anni CNA - Passione, precisione, duro lavoro, innovazione e dedizione: ecco come guardare al futuro

– La Cna di Varese ieri ha festeggiato i suoi primi cinquant’anni e lo ha fatto alle Ville Ponti, con un compleanno in famiglia, «senza retorica» come ha puntualizzato il direttore Roberta Tajé, a cui hanno preso parte gli associati (che in totale sono 2500), molti dei 50 dipendenti delle 9 sedi e numerosi esponenti delle istituzioni e della politica. La prima valutazione è che, oggi come 50 anni fa, nonostante sia cambiato tutto dal punto di vista economico e sociale,

è ancora valido lo slogan «lavorare in proprio senza essere soli».
«Siamo tanti volti della stessa storia – ha detto Franco Orsi, presidente dalla Cna Varese dal 2009 – Siamo parte di un’unica tradizione. Siamo low profile, ma ci caratterizza passione, precisione, duro lavoro, innovazione e dedizione».
Il presidente ha ripercorso la storia della Cna partendo dal 17 aprile 1966 quando, su sollecitazione di forze di sinistra, in pieno boom economico, l’associazione si costituì ufficialmente come Artigianato Varesino (che in seguito aderì alla Cna) e nominò Filippo Balzarini primo presidente. Tanti i momenti difficili che gli artigiani hanno dovuto affrontare, tra cui la crisi del 2008. «Abbiamo pagato come Cna Varese un prezzo alto in termini di ridimensionamento economico – ha spiegato Orsi – Ma abbiamo sollecitato i nostri associati al cambiamento». La metamorfosi in artigiani 2.0 è avvenuta facendo rete tra imprese, superando i vecchi schemi, svelando i vecchi segreti in favore della condivisione, affrontando temi come l’E-commerce, i social network e internet. Oggi le sfide non sono finite e la Cna, al cinquantesimo compleanno, deve ripensarsi ancora.
«Il sistema delle piccole e medie imprese ci sarà anche nell’economia del futuro – ha ribadito il presidente nazionale del Cna Daniele Vaccarino – Penso all’economia green, ai settori che hanno a che fare con recupero dei materiali. Sfide sono coniugare il design con l’artigianato, l’economia digitale, oltre che il manifatturiero».
Una ricetta per farcela Vaccarino c’è l’ha: «fare leva sull’orgoglio di essere piccoli imprenditori, di aver costruito la piccola impresa portandola oltre la prima generazione. E affidarsi al proprio cuore, che è un cuore che batte forte, che piange e soffre, ma che riesce a fare un salto». Durante la mattinata, dopo la relazione del presidente regionale Daniele Parolo, sono stati premiati i dipendenti in servizio da più tempo e le aziende che sono nella Cna di Varese da 30 anni (presente anche Franco Ardito, imprenditore associato alla Cna da 50 anni). Tra le tante realtà, tutte interessanti, segnaliamo la Ferrazzi Bilance di Busto Arsizio, che è arrivata alla seconda generazione con Dario Ferrazzi, imprenditore che afferma: «ero un bambino di 11 anni quando mio padre Ernesto contribuì a formare la Cna. Quelli erano tempi pionieristici in cui l’associazione veniva creata dal nulla. Tante cose sono cambiate, ma rimangono gli stessi valori di onestà e professionalità». Come a dire che la strada c’è, è segnata, basta percorrerla guardando al futuro.