Una scelta che non va giù al Carroccio «Irrispettoso per le tradizioni religiose»

Il segretario provinciale della Lega Nord Matteo Bianchi critica l’amministrazione del capoluogo per il cambio di data

Carnevale in piena Quaresima, la Lega dice no e innesca la polemica: «Mancanza di rispetto nei confronti delle nostre tradizioni religiose. Dove c’è un sindaco o un’amministrazione della Lega, al massimo si “sgarra” di un giorno». Parola di Matteo Bianchi, segretario provinciale della Lega Nord e sindaco di Morazzone, che apre un fronte polemico inedito alla luce della decisione dell’amministrazione comunale di Varese, a guida Pd, di rinviare a sabato prossimo, a Quaresima già iniziata, la sfilata di Carnevale.

«Il Sabato Grasso dovrebbe essere la bisboccia prima dell’inizio del periodo di magro – sottolinea Bianchi – comprensibile fare uno strappo alla regola di un giorno,rinviando da sabato a domenica, ma non il weekend dell’11-12 marzo, in piena Quaresima. Spiace per le Pro Loco e per le associazioni che organizzano le iniziative per il Carnevale, ma a Morazzone e dove governano i sindaci della Lega e del centrodestra, la linea è di rispettare le tradizioni religiose.

Noto che anche su questo tema la politica si divide tra chi è fedele e conservatore rispetto alle tradizioni e chi se ne disinteressa». Per il segretario provinciale del Carroccio è una linea di demarcazione non banale: «Se salta qualsiasi paletto, perché iniziamo anche a spostare il Carnevale di una settimana, oltre a sposare le coppie dello stesso sesso, finisce che tutto è permesso e non si capisce più niente – sostiene Matteo Bianchi – oltretutto alcune forze politiche sembrano molto pi attente a rispettare le religioni non tradizionali dei nostri popoli». In provincia di Varese le scelte sono state molteplici: nelle città governate dal centrodestra, a Busto Arsizio confidano nel miglioramento meteo previsto per domani, altrimenti niente sfilata, come già stabilito a Gallarate, mentre ad Albizzate addirittura si salterà a dopo Pasqua, il 23 aprile. Ad Ispra ad esempio, dove governa il centrosinistra, il rinvio è a domenica 12 marzo. E se per il segretario cittadino del Pd di Varese Luca Paris la presa di posizione di Bianchi è «incommentabile, con tutte le questioni su cui si potrebbe dibattere», per il segretario provinciale del Pd Samuele Astuti, sindaco di Malnate dove il Carnevale è stato annullato, «è veramente paradossale che il Segretario della Lega Nord non abbia di meglio a cui pensare che polemizzare sul Carnevale o se debba essere lui a concedere eventuali deroghe».

Per Astuti non è certo un differimento dovuto alle condizioni meteo a poter dare adito a polemiche: «Il rispetto dovuto alle nostre tradizioni è sentito da tutti noi, io per primo ho molto a cuore il sentire religioso della nostra comunità. Sono altrettanto convinto che non siamo noi politici a stabilire cosa sia giusto o sbagliato dal punto di vista morale o religioso. D’altronde è il Vangelo stesso a dire “Date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio”. Consiglio quindi a Bianchi di dedicarsi ad altro».