«Un’idea che parte da lontano»

Il progetto - Fu l’ex sindaco Attilio Fontana a volere fortemente l’opera

Il progetto di Villa Mylius porta la firma dell’ex sindaco di Varese , che aveva creduto fortemente nell’Accademia della Fondazione Marchesi. «Un’idea che parte da lontano – racconta oggi Fontana – Se ne iniziò a parlare qualche anno fa. Poi dovemmo affrontare i problemi legati ai finanziamenti. E una volta trovati, quello di predisporre un accordo che fosse soddisfacente sia per la Fondazione, che, soprattutto, per il Comune. Da qui è nata l’attuale convenzione, e sono sempre più

convinto che possa essere utile per la città e i varesini».
Il progetto risale al 2010, quando nacque la Fondazione Marchesi, in occasione dell’80esimo compleanno del grandissimo chef, quando Varese fu scelta dall’Accademia per la sua posizione strategica.
Il costo complessivo degli interventi di ristrutturazione è pari a 6.450.600 euro, la cui copertura è ripartita nel seguente modp: da Regione Lombardia per un importo massimo di 3.225.000 euro e comunque non oltre il 50% dei costi sostenuti, dal Comune di Varese per 1.725.600 euro, da Fondazione Cariplo per 1.000.000 euro e da Fondazione Gualtiero Marchesi per 500.000 euro.
La Fondazione Gualtiero Marchesi è presieduta da Gualtiero Marchesi e ne fanno parte Enrico Dandolo in veste di vicepresidente, Antonietta Cassisa, Simona Marchesi e Paola Marchesi. Nel comitato scientifico-artistico sono presenti tra gli altri lo scultore Nicola Salvatore, il pittore Aldo Spoldi, il compositore Giacomo Manzoni, il filosofo Salvatore Veca, Aldo Colonetti, l’architetto Mario Botta, la regista Andrée Ruth Shammah, Davide Rampello.